CONTROLLI DEI CARABINIERI NAS PRESSO LE MENSE OSPEDALIERE ESCREMENTI E BLATTE: CHIUSE 7 CUCINE

CONTROLLI DEI CARABINIERI NAS PRESSO LE MENSE OSPEDALIERE
ESCREMENTI E BLATTE: CHIUSE 7 CUCINE


Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha effettuato controlli a livello nazionale presso le mense all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie, per
verificare le condizioni igieniche e strutturali nonché l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e la corrispondenza ai vincoli contrattuali delle ditte assegnatarie

Per la regione Abruzzo i controlli effettuati sono 44, distribuiti su tutte le province ed aventi ad oggetto sia mense ospedaliere che mense interne a strutture sanitarie pubbliche e private.
Nel totale sono state riscontrate violazioni su 27 strutture, per lo più carenze dal punto di vista igienico sanitario e strutturali individuate all interno dei locali destinati alla preparazione ed allo sporzionamento dei pasti ma anche nelle aree adibite a magazzino ed in quelle riservate al personale dipendente quali spogliatoi e servizi igienici (tra queste sono state rilevate muffe, ragnatele, e residui di lavorazione). L’Aquila e Chieti le province in cui sono emerse le carenze piu gravi.
In particolare, nelle province di:
- Pescara, sono emerse anche carenze nell’applicazione delle procedure di tracciabilità degli alimenti con la conseguente erogazione di sanzioni amministrative;
- L’Aquila rilevato anche il mancato aggiornamento del manuale di autocontrollo di cui al sistema H.A.C.C.P.. Inoltre, in una struttura del capoluogo è stata sospesa l’intera attività di preparazione pasti in quanto priva di autorizzazione;
- Chieti, riscontrate gravi carenze igienico sanitarie e dal punto di vista della rintracciabilità/tracciabilità delle materie prime utilizzate, che hanno portato, in alcuni casi, al sequestro di alimenti non adeguatamente tracciati. È stata inoltre individuata una struttura i cui locali non erano autorizzati alla preparazione dei pasti ma solo allo sporzionamento;
- Teramo sono emerse, anche in questo caso, gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, nonché problematiche relative all’omesso impianto del previsto manuale di autocontrollo aziendale, con conseguente irrogazione di sanzioni amministrative.

 



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