MICROMOBILITÀ: L’AQUILA FRA I TRE COMUNI ITALIANI CHE SPERIMENTERANNO IL PROGETTO LIFE2M

MICROMOBILITÀ: L’AQUILA FRA I TRE COMUNI ITALIANI CHE SPERIMENTERANNO IL PROGETTO LIFE2M, IL COMUNE INVITA A COMPILARE IL QUESTIONARIO E MIRA A RENDERE CITTÀ PIÙ SOSTENIBILE

L’Aquila, Firenze e Palermo, sono gli unici comuni d’Italia inseriti nel progetto europeo finanziato dal programma comunitario Life2M per la micromobilità.
Il Settore Mobilità Sostenibile del Comune dell’Aquila invita tutti i cittadini alla compilazione di un questionario per conoscere le abitudini legate agli spostamenti in città, la frequenza di utilizzo dei più diffusi mezzi di micromobilità quali biciclette, anche a pedalata assistita e ciclomotori elettrici, sia in condivisione che privati.
Il progetto Life2M ha come obiettivo il potenziamento del settore della micromobilità attraverso lo sviluppo di veicoli innovativi che verranno testati nelle tre città. ll questionario – che si può compilare solo in via telematica all’indirizzo https://forms.gle/sCRpFVxa48fUcC9z5 o scansionando il Qr Code in fondo – mira a raccogliere informazioni sulle attuali condizioni della micromobilità e sulle aspettative dell’utenza verso tali forme di trasporto. Il questionario è completamente anonimo e i dati raccolti verranno utilizzati esclusivamente per fini di ricerca.
Life2M intende promuovere la micromobilità come sistema di mobilità urbana e periurbana più efficiente. Il progetto, eliminando la necessità di riciclare le batterie al litio, ha l’obiettivo di prolungare la vita dei microveicoli, diminuendo di conseguenza il consumo di risorse, di energia e la produzione di rifiuti, limitando l’impiego di materie prime, massimizzando il riciclo.
Questi obiettivi verranno raggiunti attraverso tre gruppi di azioni:
-    sviluppo e dimostrazione nelle 3 diverse città di elementi e componenti tecnologici innovativi, con particolare attenzione agli accumulatori basati sulla tecnologia dei supercondensatori ibridi;
-    sviluppo di strumenti e campagne di comunicazione che aumentino la consapevolezza sull’importanza e utilità della micromobilità e ne supportino la diffusione, focalizzandosi sul comportamento degli utenti, sugli aspetti di sicurezza stradale e sull’impatto ambientale;
-    sviluppo di modelli di business, strategie e best practices per la sostenibilità del mercato della micromobilità nelle sue varie forme (veicoli privati, sharing e trasporto merci).

 



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