Autismo, inclusione e avvio al lavoro, apre 'Punto Karma'

E' dedicato all'ascolto e all'elaborazione di progetti di inclusione e di avvio al lavoro di giovani autistici "Punto Karma", studio di Psicologia e Psicoterapia nato in collaborazione con Autismo Abruzzo Onlus nell'ambito del progetto 'Davide', grazie a un accordo stipulato il 2 aprile 2022 con il Comune dell'Aquila.

 

 

Lo studio è stato inaugurato lo scorso fine settimana in via Campo di Fossa n.10 all'Aquila, le attività sono curate dalle dottoresse Cristina Milani e Valeria Gaeta. "Punto Karma" nasce dall'idea di agire per giungere a una società incentrata sui concetti di reciprocità, responsabilità, cambiamento. Agirà in quattro ambiti: 1) incontri di sensibilizzazione e informazione; 2) formazione per addetti ai lavori; 3) sostegno e supporto a progetti di vita individualizzati, consulenza per l'avvio al lavoro, miglioramento della qualità della vita; 4) attività: laboratori; incontri di inclusione (film, cucina, uscite didattiche, gite, cammini).
    "La formazione specifica, conseguita dalle nostre volontarie lo scorso anno con il corso 'Social Skill training in adolescenza e età adulta' organizzato dalla Fondazione Cervelli Ribelli di Roma - spiega Dario Verzulli, presidente di Autismo Abruzzo - è valore aggiunto di questa iniziativa in cui il 'Pensare in Blu' è frutto dell'incontro tra esigenze e competenze al fine di offrire un'ampia gamma di attività che possano portare a una visione sociale differente nell'ambito delle neurodiversità. Al taglio del nastro erano presenti ragazzi autistici provenienti da Avezzano, Guardiagrele, Teramo e Chieti, giovani sostenitori delle nostre iniziative e famiglie".
    In rappresentanza del Comune dell'Aquila è intervenuta l'assessore alla Cultura Ersilia Lancia che, congratulandosi con gli ideatori dell'iniziativa, ha dichiarato: "L'impegno vero, sincero, autentico di ciascuno di voi qui, ma anche di noi, può fare la differenza. Stiamo facendo qualcosa non soltanto per questi ragazzi, non soltanto per le famiglie, ma anche per la città perché è una città inclusiva con un'elevata qualità della vita".



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