Festa della Liberazione, commemorate le vittime della strage di Filetto

- di Giovanni Altobelli -

 

A Filetto dell'Aquila, in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile, alla presenza di una numerosa folla di cittadini provenienti anche dalle vicine frazioni  di Camarda, Paganica e Assergi, si è svolta una sobria e civile cerimonia di commemorazione delle 17 vittime della strage del 7 giugno 1944 ad opera delle truppe dell'esercito tedesco di occupazione.  Due orfani di guerra, Valerio Marcocci e Gradito Alloggia, hanno deposto una corona d'alloro ai piedi del monumento che ricorda le vittime. Era presente per l'Amministrazione comunale dell'Aquila il consigliere Leonardo Scimia, il quale, prendendo la parola, ha parlato del dovere di una memoria condivisa, al di là di ogni appartenenza politica.

Erano inoltre presenti i consiglieri comunali Simona Giannangeli e Lorenzo Rotellini, nonché il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. Alla fine della cerimonia un gruppo di giovani dell'Anpi ha intonato "bella ciao", salutata dai presenti con un caloroso applauso.

Con la manifestazione si è voluto ribadire la necessità, in conformità con i valori di libertà e democrazia esaltati dalla Costituzione, di mantenere  viva la memoria nei confronti di un passato che non deve più tornare e vigile l'attenzione contro ogni totalitarismo.



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