IN RICORDO DI PINO ZAC: A FONTECCHIO GIORNATA DEDICATA AL GRANDE DISEGNATORE
Posted by Antonio Giampaoli | 2023-05-04 | Commenti: 0 | Letto 675792 volte
IN RICORDO DI PINO ZAC: A FONTECCHIO GIORNATA DEDICATA AL GRANDE DISEGNATORE,
CON MOSTRE, PASSEGGIATE, READING E LABORATORI D'ARTE
La tappa di Fontecchio fa seguito all'evento del 5 maggio “Pino Zac l’uomo, l’intellettuale, il creativo”, convegno che si svolgerà presso il teatro dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dove Pino Zac è stato docente di tecnica dell’animazione dal 1971 al 1974, al quale parteciperanno, tra gli altri, amici e colleghi di Pino Zac, che saranno presenti anche a Fontecchio il giorno seguente, come il disegnatori Vincenzo Sparagna, la musicista Drahmira Biligova, la poetessa Silvia Luminati, il vignettista Riccardo Mannelli, e l'artista Valter Zarroli.
Dalle 10.30 alle 17.30 l'appuntamento è con il laboratorio creativo "Il Cavaliere inesistente", presso Le Officine, opificio condiviso da artisti venuti di recente a vivere a Fontecchio, da più parti d'Italia e del mondo. Alle ore 12, "Noi siamo Pino Zac", passeggiata letteraria a cura di Te.co.
Alle ore 13 pranzo su prenotazione nella casa di natura e arte La Kap, lungo il sentiero che porta al fiume Aterno, e che fu abitata dal giornalista inviato di guerra e marinaio, Luciano Seno, assiduamente frequentata dal suo amico Pino Zac, e dove il disegnatore lavorò alla redazione dei numeri delle leggendarie riviste satiriche L'Anamorfico e Il male.
Alle ore 15.30 all'ex convento di San Francesco, sarà la volta di "Marcovalda e le lezioni cubane", reading teatrale con Cinzia Della Ciana, Andrea Matucci e Roberta Vacca e con "In Ricordo", di Drhaomira Bilingonva e Ottavia Fusco Squitieri.
La rassegna terminerà con una mostra, sempre presso l’ex Convento di San Francesco che vuole offrire un’indicazione dell’opera di Pino Zac, e della qualità grafica, dell’eleganza del tratto e dell’abituale ferocia con cui era capace di rappresentare i personaggi del suo tempo con una inarrivabile potenza del linguaggio visivo. I materiali sono divisi in tre sezioni principali dedicate alle opere grafiche, alle riviste e ad alcuni per ricomporre la complessità e la qualità del lavoro di uno sperimentatore del Novecento italiano ancora troppo poco conosciuto per il suo valore creativo.
Previste anche le proiezioni di due video, creati da artisti venuti a vivere a Fontecchio: "Sogno di un pomeriggio di mezza stagione", tratto da Il cavaliere inesistente, a firma della tedesca Martina Riescher e con la partecipazione di Nicolò Guarraci, e "Zac", a firma del messicano Erick Cuevas, in arte Nespy5euro.
"Questa giornata a Fontecchio assieme a quella dell'Aquila - spiega Valeria Pica, assessore comunale - vuole rappresentare un primo tentativo di lavoro collaborativo per dare il giusto riconoscimento al lavoro creativo, al genio visionario e alla capacità di interpretazione delle sfide sociali che Pino Zac ha avuto nel corso della sua carriera. L’Amministrazione di Fontecchio auspica a questo proposito che si possa avviare una programmazione di lungo periodo in modo da garantire la sostenibilità del progetto e dare vita a un filone di studio e ricerca che all’estero riscuote notevole considerazione, e che in Italia ancora non ha raggiunto i livelli di scientificità e rigore metodologico che merita".
"Data la notorietà dell’autore a livello nazionale e internazionale, soprattutto in Francia, - prosegue Valeria Pica -, si costruiranno partnership con università, accademie, centri di ricerca, testate giornalistiche internazionali per dare il maggior risalto possibile al lavoro che si sta avviando a Fontecchio e all’Aquila; grazie a tesi di laurea che saranno assegnate sul lavoro di Pino Zac si potrà valorizzare un patrimonio unico nel territorio abruzzese e non solo, in modo da consolidare un corpus di informazioni, materiali, studi e attività da realizzare nel tempo anche attraverso la creazione di residenze per scrittori e disegnatori che portino alla realizzazione di un festival del fumetto".
L'evento nasce dalla collaborazione del Comune di Fontecchio con l’Università dell’Aquila e il coinvolgimento degli enti culturali del territorio aquilano a partire da MAXXI, Abaq, Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, HARP e Te.Co
CHI E' PINO ZAC
Tweet
Commenta L'Articolo