Nasceva oggi Ondina Valla, una sportiva rivoluzionaria, eclettica e versatile

Nasceva oggi Ondina Valla, una sportiva rivoluzionaria, eclettica e versatile.

Trebisonda (in onore dell’omonima città turca) “Ondina” Valla nata a Bologna il 20 maggio 1916. E' una ricorrenza importante per L’Aquila perché è qui che l’atleta venne a vivere insieme al marito Guglielmo De Lucchi, famoso medico ortopedico del Rizzoli ed ex atleta. Ed è qui che è morta il 16 ottobre del 2006. E' stata una delle sei donne italiane vissute a cavallo tra '800 e '900 che hanno lasciato un segno profondo nella storia culturale, politica e sociale del Paese. Con lei, Margherita Sarfatti, Adele Faccio, Vera Vergani, Chiara Lubich e Lalla Romano. Personalità e storie che, tra vita pubblica e privata, rivivono in "Il Segno delle Donne", coproduzione originale Rai Storia.

L’attrice Eleonora Giovanardi è stata chiamata a ridare vita a Ondina Valla, la prima donna italiana a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi.

Per ripercorrere le tappe della sua vita e della sua impresa sportiva, realizzata nel contesto storico sociale del Fascismo, in cui una donna per discostarsi dai classici ruoli femminili del tempo non poteva che essere straordinaria, anche immagini inedite provenienti dagli archivi di famiglia, filmati di repertorio e testimoni illustri, come il figlio Luigi De Lucchi, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972 Paola Pigni, il giornalista sportivo Andrea Buongiovanni, l’ex capo ufficio stampa del CONI Simonetta Scimonelli.

La Valla fu una sportiva “rivoluzionaria”: eclettica, versatile, grintosa, con enormi doti tecniche e fisiche. Tutti ricordano l’impresa dell’Olimpiade del ’36 a Berlino: fu la prima donna italiana a conquistare un oro olimpico nella negli 80 metri a ostacoli. Il giorno prima, in semifinale, aveva stabilito il record mondiale in 11’’6, omologato come primato mondiale

 



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