ESCURSIONE DI BASSA QUOTA: “FILETTO – ASSERGI” Percorso naturalistico – Storico

ESCURSIONE DI BASSA QUOTA: “FILETTO – ASSERGI”.

 “Percorso naturalistico – Storico - Alle Falde del Gran Sasso”

di Giovanni Altobelli

 

Premessa.  Sono due paesi vicini “Filetto – Assergi” alle falde del Gran Sasso, ognuno di essi ha la propria storia, le loro origini risalgono intorno all’anno 1.000, sono paesi confinanti per il territorio di montagna e dei boschi.  Il racconto riguarda l’escursionismo di bassa quota, molto frequentato negli ultimi anni di questo sentiero “naturalistico e storico”, i frequentatori ne riscontrano facilità e bellezza.  Vorrei fare una presentazione dei due paesi, prima di descrivere il percorso di questo sentiero.  Filetto come già accennato in altri racconti è un paese posizionato in collina a metri 1069, distante 16 km dall’Aquila, ha una bella posizione geografica, ha la sua storia e i piccoli gioielli che lo circondano: “Il borgo, la Chiesavecchia, la Chiesa parrocchiale, la Chiesa della Madonna delle Grazie, lo Schizzataro, la Fonte Vecchia, Le Grotte, l’Abbazia di San Crisante e Daria, il Tempietto di Sant’Eusanio, il Lago di Filetto e la Piana di Fugno”.  Il territorio di Filetto è di circa 60 Kmq. molto frequentato dagli appassionati di mountain – bike che cominciano nella dura salita della “Spogna” venendo dal vicino paese di Camarda. Il territorio è boschivo e montuoso, assai frequentato dai cacciatori per addestramento cani di caccia pratica, fra maggio e giugno arrivano raccoglitori di funghi da ogni parte, ogni tanto passano carovane con cavalli. Ha buoni collegamenti stradali, da Camarda al bivio della S.S. 17 Bis che si innesta la Provinciale 103 “Camarda – Filetto – Pescomaggiore – Paganica – Onna” cosiddetta “Strada dei Martiri”.  Sempre da Filetto inizia la strada comunale per Piani di Fugno – Bivio Monte Cristo di 7 Km, frequentata da ciclisti e Moto Gros. Prossimamente verrà migliorata la strada di collegamento “Filetto – Barisciano” di 10 Km.  La gente che lo frequenta dice che è un paese accogliente e ospitale con tanta tranquillità e tante cose da vedere. Vi si possono trascorrere le ferie, ci sono case da affittare e vendere. Nelle vicinanze del paese si possono fare delle passeggiate incantevoli, prive di pericoli invidiabili dagli altri paesi del circondario.  Assergi.  Paese situato alle pendici di Pizzo Cefalone e Campo Imperatore, è poggiato a metri 895 s.l.m. distante 12 Km dall’Aquila. Assergi è un paese strategico per la sua posizione geografica che non ha bisogno di pubblicità, un paese piccolo ma importante, fulcro di tanti servizi a livello nazionale e internazionale che fa onore a i suoi abitanti e a tanti emigranti sparsi per il mondo.  Quali sono: “Casello Autostradale Roma – L’Aquila  A24 – Istituto di Fisica Nucleare (Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN) – La Stazione del Centro Turistico  del Gran Sasso (Fonte Cerreto Assergi Funivia) – Sede dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – Chiesa di Santa Maria Assunta del XII Sec – La Grotta a Male di Assergi nella Valle del Vasto – San Franco di Assergi “Protettore Sec. XII -  Antiche Mura Perimetrali Difensive dove si trovano le antiche torri del borgo medievale -  Ad  Assergi si trovano due stazioni di Carabinieri Forestali, una Fonte Cerreto e una in paese, Stazione Carabinieri Forestali del Parco).  Posso affermare che Assergi è un paese fortunato che con le sue infrastrutture e servizi ricettivi, ha dato ai i suoi cittadini tanti benefici.  Escursione Filetto – Assergi. Osservazioni e proposte. La comunità di Filetto fin dal 1990 ha posizionato nel proprio territorio una serie di cartelli turistici indicativi per escursionisti, dove ancora oggi sono rimasti.  Oltre 10 anni fa qualche ente o associazione ha posizionato una serie di cartelli in tutto il territorio, uno di questi, posto nella parte est del paese lungo la strada per Piani di Fugno, verso la strada in verticale sinistra, con la seguente scritta: “Filetto – Abbazia San Crisante S.S. 17 Bis - Santa Maria Assunta h. 2,40”. Va tutto bene fin qui e va anche riconosciuto merito, facendo il percorso regolare: “Fonte Vecchia – Grotte – Abbazia di San Crisante – Fonte Cisterna” Prendendo il lato sinistra dopo la fontana la segnaletica è inesistente, la direzione che porta a Monte Rofano m. 1479 con dislivello 400 m. dalla partenza è sicura.  Il problema serio è che percorsi circa 1300 m. in salita si deve girare a sinistra per prendere il sentiero per raggiungere Assergi.  Negli ultimi anni il bosco è diventato sempre più fitto, sono caduti decine di pini, gli escursionisti che si accimentano a percorrere questo sentiero trovano delle difficoltà non essendoci i segnali, si va quasi al buio, verso la zona a destra delle “Fosse del Mozzo” mancano i vari cartelli nel percorso il sentiero abbisogno di essere ripulito.  Fino a qualche anno fa questo sentiero era abbastanza percorribile, si arrivava con facilità nella stradina ad Assergi imboccando la “S.S. 17 Bis sopra alla sede del Parco”.  Quando il sentiero era pulito e il bosco ancora non era fitto, negli anni 80 i lavoratori di Filetto lo percorrevano per raggiungere la CO.GE.FAR. dove si stava realizzando il traforo del Gran Sasso. Proposte.  Le Associazioni Ambientaliste, il Cai, l’Ente Parco insieme agli escursionisti dei due paesi, ”Filetto – Assergi” ed altre  Associazioni della Provincia dovrebbero cercare di ripulire e mettere la segnaletica in questo sentiero ed altri ancora sprovvisti.  Gli enti che finanziano le varie associazioni che fanno volontariato, devono controllare e rendere pubblico il loro operato di bilancio coinvolgendo anche le popolazioni locali ancora attive a lavorare, se si vuole tenere il territorio boschivo e montuoso in buono stato. Sempre gli enti che gestiscono il territorio dovrebbero essere più attenti, meno impiegati, meno delibere inutili, più operatori per il risanamento e sistemazione dell’ambiente, utilizzare anche emigranti che si possono guadagnare un tozzo di pane, prima di elemosinare fuori i supermercati.  Conclusioni. I nostri paesi dovranno diventare un’attrazione e un circuito turistico.  Con il nostro percorso “Filetto – Assergi” una volta sistemato, si potrà visitare Assergi e gli escursionisti più audaci potranno riprendere la S.S. 17 Bis verso Camarda per 3 Km. e poi girare a sinistra per ritornare a Filetto, totale del giro quattro ore e trenta minuti “4,30”.  Buona Passeggiata.

Collezione fotografica storica di Giovanni Altobelli e della redazione di Assergi Racconta.

 



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