XXVII RASSEGNA di MUSICA ANTICA “I CONCERTI DI EUTERPE”

Alessandro Palmeri, Davide Ferella e Laura La Vecchia protagonisti dei prossimi appuntamenti all’Aquila della XXVII Rassegna di Musica Antica "I Concerti di Euterpe"

 

La XXVII Rassegna di Musica Antica "I Concerti di Euterpe" presenta i prossimi due appuntamenti che si terranno all’Aquila presso la Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili. Sabato 8 luglio 2023 alle ore 21 Alessandro Palmeri, violone, terrà il concerto in programma dal titolo “Un suono ritrovato”. Formatosi alla scuola violoncellistica palermitana, Alessandro Palmeri ha tenuto concerti in qualità di 1° violoncello e da solista in Europa, America, Giappone, Cina per conto di prestigiose istituzioni musicali. Il concerto in programma è dedicato ad un repertorio di rara esecuzione, quello dell'epoca dei violoni e dei primordi del violoncello, attraverso le musiche di autori italiani del '600 fino a toccare le vette compositive delle suites Bach. Il protagonista del concerto è uno strumento molto particolare, un violone italiano costruito a Roma nel 1685 da Simone Cimapane, liutaio e suonatore di strumenti bassi nella seconda metà del Seicento che in diverse occasioni suonò con Arcangelo Corelli.

Il quinto concerto della rassegna avrà luogo Martedì 11 luglio alle ore 21 e vedrà protagonisti il duo Davide Ferella, mandolino e Laura La Vecchia, tiorba nel concerto dal titolo “Viaggio in Italia Sonate a mandolino e basso nell’Italia del XVIII Secolo”. L’aquilano Davide Ferella si è affermato come mandolinista collaborando con le più importanti realtà teatrali italiane, quali il “Teatro alla Scala” di Milano, il “Teatro Comunale” di Bologna ed il “Teatro lirico sperimentale” di Spoleto. La tiorbista torinese, Laura La Vecchia ha tenuto concerti come solista e in svariate formazioni di musica da camera in Italia e in Svizzera e collabora stabilmente con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e con l’Orchestra dell’opera studio “Silvio Varviso” di Ticino Musica International. Viaggio in Italia è un percorso sonoro attraverso le più importanti e musicalmente feconde città italiane del XVIII secolo. Scortati dal suono del mandolino andremo alla riscoperta di un repertorio di rara bellezza, pagine musicali capaci di farci apprezzare uno strumento, benché oggi poco ascoltato, centrale nella vita musicale italiana del tempo e avremo modo di ascoltare infatti alcune tra le più interessanti partiture mai dedicate a questo piccolo strumento, uno dei più amati e praticati di tutto il Settecento.
Ingresso libero

 

Per informazioni: [email protected] | [email protected] | whatsapp: 3516434724

 



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