‘Ferrari’ nelle sale da Natale 2023 - La scena madre girata sul Gran Sasso

Il film dedicato ad Enzo Ferrari avrà la sua prima mondiale al Festival del Cinema di Venezia e uscirà nelle sale il 25 dicembre 2023 - di STEFANO OLLANU

La scena madre del film è stata girata sulla strada che da Fonte Cerreto porta a Campo Imperatore, lo scorso mese di ottobre.

Poco più di un anno fa a Modena iniziarono le riprese di ‘Ferrari’, film diretto da Michael Mann, con protagonisti Adam Driver e Penelope Cruz. Una pellicola attesa da appassionati e addetti ai lavori, che si è posta come obiettivo la riproposizione sul grande schermo del libro scritto da Brock Yates, ‘Enzo Ferrari: the Man and the Machine’’.

Il sito specializzato Deadline.com ha svelato che il film si svelerà al mondo nel corso del Festival del Cinema di Venezia, che si svolgerà dal 30 agosto al 9 settembre prossimi, prima di andare nelle sale dal giorno di Natale, il 25 dicembre 2023.
La società distributrice della pellicola, Neon, vede a capo Dan e Ryan Friedkin, conosciuti in Italia per essere proprietari della squadra di calcio della Roma.

I dettagli su cast e trama

Adam Driver sarà Enzo Ferrari, Penelope Cruz vestirà i panni di Laura Ferrari, con Shailene Woodley che interpreterà Lina Lardi. Jack O’Connell sarà Peter Collins, Sarah Gadon avrà il ruolo di Linda Christian, con Patrick Dempsey e Gabriel Leone che saranno rispettivamente Piero Taruffi e Alfonso De Portago.

Il film è ambientato nel 1957, nel periodo di crisi di Enzo Ferrari, sia a livello lavorativo – con lo spettro del fallimento che incombe sull’azienda – che personale, con il matrimonio a pezzi dopo la scomparsa del figlio Dino. Il racconto si incentrerà sulla Mille Miglia, vinta dalla Ferrari, ma segnata dalla tragedia di De Portago, il cui incidente causò la morte del pilota e di nove spettatori che stavano assistendo alla manifestazione. La scena madre del film è stata girata sulla strada che da Fonte Cerreto porta a Campo Imperatore, lo scorso mese di ottobre.
La sceneggiatura è stata scritta da Troy Kennedy Martin.



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