Inaugurato a San Gregorio il campo «Davide e Matteo» fratellini vittime del sisma

(Da Il Centro) - Il campo Davide e Matteo è una distesa verde dove i ragazzini come loro non aspettano neppure il taglio del nastro che eccoli subito correre dietro al pallone. Sorride anche papà Massimo Cinque, medico e presidente della Fondazione 6 aprile per la vita, che in questa giornata nel ricordo dei figli rapiti alla vita nella notte del terremoto vuole ricordare «tutte le vittime del sisma, in particolare i bambini e i giovani ma anche chi viveva in questa frazione di San Gregorio così duramente colpita», ha spiegato nel corso della cerimonia di inaugurazione, «dove i miei figli stavano molto volentieri, essendo i primi tifosi della squadra di calcio del paese e dove venivano sempre ad assistere a tutte le partite, accompagnati dal nonno. Contenti e con gioia. Non voglio dimenticare nessuno e unisco nel ricordo tutte le altre persone che quella terribile notte sono volate via in cielo».
 Il presidente della squadra di calcio di San Gregorio, Fabio De Angelis (nella foto a destra) ringrazia tutti coloro che, in vario modo, si sono impegnati nella realizzazione e nel successivo allestimento dell’impianto fornendo la loro opera affinché la struttura fosse resa agibile. Al taglio del nastro partecipano, tra gli altri, il sindaco Massimo Cialente, il vicesindaco Giampaolo Arduini, il vicepresidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis, dirigenti della Figc tra i quali il presidente del comitato regionale Daniele Ortolano, i dirigenti e gli atleti del San Gregorio calcio e i rappresentanti dell’Inter club. L’impianto, in erba sintetica, sorge nello stesso sito che, a causa del terremoto, da campo sportivo in terra battuta fu trasformato in tendopoli per la popolazione rimasta senza casa.

 



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