IL RIFUGIO MONTECRISTO HA RINVIATO L'EVENTO MUSICALE DEL 30 LUGLIO

Dopo la pubblicazione su diversi organi di stampa della nota che il Wwf Abruzzo Montano ha trasmesso al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, alla Regione Abruzzo Ufficio Parchi e Riserve, alla Regione Abruzzo Servizio VIA e al Gruppo Carabinieri Forestali dell'Aquila, in cui chiede "l'emissione di provvedimenti di interdizione allo svolgimento dell'evento previsto per il 30 luglio, nel Rifugio Montecristo", è stata inviata agli stessi organi di stampa un comunicato di Riccardo Manzi, amministratore della Società “I Valloni srls”, che gestisce il Rifugio Montecristo.


QUESTO IL COMUNICATO:
“Prendiamo atto dagli organi di stampa della richiesta di annullamento dell’attività di intrattenimento musicale presso l’area prospicente il Rifugio Montecristo prevista per domenica 30 luglio p.v.
Nello specifico il WWf montano, da quanto appreso sui giornali, avrebbe richiesto all’ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga l’interdizione di tale intrattenimento ai fini della verifica delle condizioni di compatibilità con la tutela della fauna e flora, chiedendo quale previsione sia stata effettuata circa le misure di efficace contenimento di eventuali disturbi a specie ed habitat presenti nell’area in questione, nonché le misure di controllo dei partecipanti e se siano state acquisite le necessarie autorizzazioni.
A tal proposito, con l’intento di fare chiarezza, occorre precisare che l’ente Parco del Gran Sasso e Monti della Laga ad oggi non pare abbia adottato un vero e proprio regolamento; dalla lettura della normativa nazionale di riferimento - la Legge n. 394/1991 - si evince che dal momento dell’istituzione della singola area protetta sino all’approvazione del regolamento operano procedure e divieti che non riguardano affatto attività ludico ricreative comportanti emissioni sonore. Ad oggi, infatti, nessuna norma imporrebbe una preventiva valutazione di impatto ambientale “dell’evento” in questione, poiché essa è espressamente richiesta con riferimento a progetti ed attività tassativamente previste dalla legge, tra le quali non vi rientrano attività ludico ricreative strettamente connesse alla somministrazione di cibi e bevande. Tra l’altro si precisa che nella zona ove insiste il Rifugio, a pochi metri di distanza, è presente un parcheggio in asfalto di oltre 13.000 mq; ciò a testimoniare che la zona è di fatto semi-urbanizzata.
La società che gestisce il Rifugio Montecristo nella domanda di partecipazione al bando di assegnazione della gestione del predetto rifugio ha indicato tra le proposte migliorative dell’area, l’organizzazione di intrattenimenti musicali capaci di attrarre cittadini e turisti in un comprensorio territoriale da troppi anni abbandonato a se stesso. Oltretutto, occorre informare chi non lo sapesse che prima dell’affidamento della gestione del Rifugio Montecristo, lo stesso scaricava liquami fognari a cielo aperto e il sig. Riccardo Manzi ha provveduto in proprio a realizzare un impianto fognario con fossa Imhoff. Nell’area attigua al Rifugio, altresì, insiste un impianto di risalita/funivia, ormai in disuso e in stato di abbandono da oltre quarant’anni. A quanto pare le citate criticità non hanno sortito un celere intervento tramite richieste di interdizione, di rimozione o delucidazioni sulla loro incidenza inquinante. Ad ogni buon conto, la società che gestisce il Rifugio Montecristo, nella persona del sig. Riccardo Manzi, unitamente a tutto il personale che vi presta attività lavorativa, tenendo veramente a cuore la salvaguardia del luogo e degli habitat faunistici e floreali della zona, comunica che l’intrattenimento musicale previsto per domenica prossima verrà rinviato.
Per il prossimo futuro si confida nel fatto che simili accorgimenti, preoccupazioni e verifiche vengano adottate per l’intero territorio del Parco e non solo nei confronti del Rifugio Montecristo. Ci teniamo ad informare i nostri clienti che nei prossimi giorni si provvederà a chiedere delucidazioni circa l’esistenza e/o la necessità di richiedere non meglio precisate autorizzazioni, auspicando che gli stessi enti preposti siano in grado di dare risposte celeri ed esaustive agli imprenditori del settore. Gli stessi imprenditori che con importanti esposizioni economiche hanno fatto si che luoghi in totale stato di abbandono riprendessero vita al fine di offrire ai cittadini e ai numerosi turisti che affollano le nostre montagne, servizi e attività ricreative che prima erano del tutto inesistenti. Resta inteso che il Rifugio Montecristo, all’esito dei chiarimenti che verranno forniti dagli enti
pubblici preposti, organizzerà nelle prossime settimane attività ludico ricreative e di intrattenimento musicale utili a favorire la conoscenza e lo sviluppo del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, così come accade in gran parte delle località montane italiane, da Nord a Sud, dove sono innumerevoli gli eventi e i festival musicali che attirano ed intrattengono un gran numero di visitatori.”



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