Rugby, Coppa Italia Seven: le aquilane Regine d'Italia

La squadra Femminile dell’Aquila Rugby si laurea campione d’talia battendo in finale 15 - 10 il Rugby Casale, vecchia conoscenza delle neroverdi. L’anno scorso, infatti, le aquilane si videro sottrarre il titolo in finalissima proprio dalle trevigiane. Una vittoria che ha il sapore di rivalsa, di sudore e grinta, dopo una cavalcata che le ha viste al vertice della classifica di Coppa Italia Seven per tutto il campionato. A Casale sul Sile (Tv) le neocampionesse d’Italia si prendono la rivincita e si accomodano sul trono nazionale della palla ovale femminile di rugby a sette. Dopo una cavalcata strepitosa che le ha viste divorare un campionato intero, con una sola sconfitta all’attivo, le regine d’Italia guidate dai coach Giancarlo Silvestri e Mario Di Giovanni si cuciono sul petto il tricolore e si godono un trionfo di fatica e cuore, dopo una finale combattuta, giocata sul filo del rasoio. Due le mete di Luna Nicchi che sbloccano il match della finalissima e portano in vantaggio L'Aquila, poi la rimonta delle trevigiane e il pareggio per 10 - 10, fino al suggello finale del capitano Stefania Mannucci che con la sua meta chiude i conti sul 15 - 10. Prime nel girone di qualificazione iniziato questa mattina alle 9.30, Stefania Mannucci e compagne battono tutte le avversarie in un crescendo di successi che le vede macinare terreno e punti: 30 - 0 con Santa Maria Capua Vetere, 20 - 5 col Torino, 25 - 5 con Iesolo, 30 - 0 col Modena e 20 - 0 col Livorno. Le ragazze di mister Silvestri vincono anche sul Modena, in semifinale col risultato di 25 - 10, prima di approdare alla finale col Casale, fotocopia della passata stagione. Tesissime, ma decise a riprendersi quello che l'anno scorso gli è stato sottratto, le aquilane fanno capire che non ce n'è per nessuno e dopo la meta della Mannucci è festa grande. Le guerriere portano, per la prima volta, il rugby rosa aquilano sul tetto d’Italia e si godono il trionfo di una giornata dal sapore storico, non solo per chi questa finale l'ha giocata e sudata sul campo, ma anche per tutti gli appassionati della palla ovale che hanno atteso il fischio finale di questa lunga mattinata di sport che cuce sul petto delle signore d'Italia uno scudetto "bianco rosso neroverde".


 


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