Più di mille partecipanti al Gran Sasso Bike Day 2023

Sono stati più di mille i partecipanti alla decima edizione del Gran Sasso Bike Day che si è svolta domenica 3 settembre sulla mitica “salita Pantani”, così ribattezzata dopo la storica vittoria del “pirata” alla tappa di montagna del Giro d’Italia 1999, da Fonte Cerreto a Campo Imperatore, un percorso di  27km e 1100mt dislivello. I più temerari hanno partecipato alla ciclo pedalata non competitiva di 110 chilometri tra i borghi del Gran Sasso aquilano (Castel del monte, Calascio, Santo Stefano di Sessanio), organizzate anche una serie di escursioni in e-mtb con Emanuele De Simone, e un’escursione di trekking in quota in collaborazione con  “In Montagna con Giada”.


L'evento è stato organizzato dall'associazione "Asd Bike99", presieduta da Alessandro Celi, con il patrocinio del Comune dell'Aquila e il sostegno del comitato "L'Aquila rinasce dallo sport", presieduto da Francesco Bizzarri.
Grazie alla consueta ordinanza prefettizia di chiusura temporanea del traffico veicolare del tratto di strada lungo il percorso, è stata una mattinata di sana attività sportiva e di promozione del territorio, all’insegna dello sport e dell’ecologia, che ha visto la partecipazione di persone provenienti da più parti d’Italia e da fuori nazione. Una manifestazione tutta dedicata alle due ruote, che per il secondo anno è stato anche il Memorial Mauro Mannucci, in ricordo del giovane alpino dell’Aquila vittima di un incidente proprio mentre era in sella alla sua bici, il 2 settembre di due anni fa.

Lo scopo del Gran Sasso Bike Day è quello di valorizzare l’area del Gran Sasso d’Italia con un’ascesa in bicicletta verso Campo Imperatore, godendo di una giornata all’insegna dello sport, del relax e dell’ecologia con l’utilizzo prioritario, per i non ciclisti, della Funivia del Gran Sasso, che per l'occasione ha garantito corse continue per tutta la mattinata.
Presenti alla manifestazione: il consigliere comunale delegato alle Politiche per la montagna Luigi Faccia, il presidente del comitato esecutivo della Città dello Sport Francesco Bizzarri e la famiglia Mannucci.



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