Tesi di Laurea sul recupero e valorizzazione del rifugio dell'ex Stazione Intermedia della Funivia

Si chiama Simone Rotilio, è aquilano e si è recentemente laureato all’Università degli Studi di Perugia presso il Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale nel Corso di Laurea in Design. Ha discusso una Tesi di Laurea sul recupero e valorizzazione del rifugio dell'ex stazione intermedia della Funivia del Gran Sasso.

Il titolo della tesi:

“SPAZIO AD ALTA QUOTA – PROGETTO DI INTERIOR DESIGN PER LA VALORIZZAZIONE DEL RIFUGIO DELL’EX STAZIONE INTERMEDIA SUL GRAN SASSO D’ITALIA”

RELATORE LA Prof/ssa Giovanna Ramaccini.

L’idea di affrontare questa tematica è nata in seguito alla lettura del libro “Le Otto Montagne” di Paolo Cognetti. In particolare, l’evento principale riguarda il momento in cui Pietro, alla morte del padre, riceve in eredità un piccolo terreno in alta montagna con i ruderi di una baita. Uno degli ultimi desideri dell’uomo era quello di rimettere in sesto l’edificio, che verrà ricostruito durante un’estate. A partire da ciò, Simone ha cercato di capire come reinterpretare questo tema in relazione allo specifico oggetto di studio, individuato nel rifugio alle pendici del Gran Sasso, attualmente abbandonato.

IDEA PROGETTUALE

L’idea alla base del progetto di tesi prevede di valorizzare il rifugio adiacente all’ex stazione intermedia del Gran Sasso d'Italia, conferendogli una nuova identità e destinazione d’uso attraverso un’attenta rivalutazione degli ambienti interni. 

Il luogo vuole porsi con un’identità alternativa rispetto ai “classici” rifugi diffusi sul territorio. Infatti oltre alle tipiche funzioni che svolgono queste strutture, si vuole realizzare un ambiente polifunzionale nel quale recarsi anche per motivazioni diverse e per un periodo prolungato; un posto dove poter essere autori delle proprie passioni ed esigenze.

Una delle caratteristiche principali dell'intervento riguarda la volontà di recuperare lo spazio senza però snaturarlo, poiché le modalità con le quali la struttura fu costruita rappresentano un valore aggiunto nel ricordo delle radici storiche.

Per fare ciò è stato seguito un approccio costituito da vincoli e obiettivi.

I vincoli:

-          rispetto della volumetria dell’edificio;

-          rispetto della configurazione spaziale;

-          rispetto delle tracce storiche.

Gli obiettivi:

-          valorizzare il senso di “sospensione”;

-          rispettare la condizione di intimità/isolamento;

-          favorire la condivisione degli spazi.

Le strategie per raggiungere questi valori sono state sviluppate attraverso la realizzazione di elaborati grafici, nello studio delle funzioni degli ambienti e dell’illuminazione, nella scelta dei materiali e nella progettazione di specifici arredi pensati per alcuni locali del rifugio.

 

Al neo dottore in disegno industriale e design Simone Rotilio giungano le congratulazioni dalla redazione di “Assergi Racconta”, per aver studiato una idea di recupero e valorizzazione dei locali della ex stazione Intermedia della Funivia del Gran Sasso, ipotesi mai presa in considerazione dalla politica locale.

 



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