FUORI L’ASBUC DI TEMPERA DAL NEO-COMITATO DI GESTIONE DEL FIUME VERA

IL PASSO POSSIBILE: L’AMMINISTRAZIONE TAGLIA FUORI L’ASBUC DI TEMPERA DAL NEO-COMITATO DI GESTIONE DEL FIUME VERA

 

 

Bocciando i nostri emendamenti sulla composizione del costituendo Comitato di gestione del fiume Vera, la maggioranza cittadina dimostra di non avere realmente a cuore le sorti del territorio di Tempera e di chi lo conosce al di là delle specificità ambientali già abbondantemente individuate nella Delibera.

 

Così intervengono in una nota i Consiglieri comunali de “Il Passo Possibile” Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Massimo Scimia e Alessandro Tomassoni .

 

Aumentando i componenti da 3 a 5 e ferma restando la giusta scelta di profili altamente qualificati in tema ambientale, lo ribadiamo, tra le figure professionali del Comune dell’Aquila, dei suoi Uffici di riferimento e di un terzo afferente il mondo della conservazione della natura, per quanto concerne i due rappresentanti della comunità locale questi,  a nostra avviso, venivano “duplicati” nella stessa figura del solo Associazionismo locale con conoscenze ambientaliste, senza contemperare tutte le necessarie esigenze del territorio .

 

Motivo per cui come PASSO POSSIBILE avevamo solamente chiesto di dare attenzione alla locale ASBUC, e, in subordine, all’ASBUC e alle Associazioni e Enti del Terzo settore ivi operanti da almeno 5 anni, semplicemente riferendoci con buon senso al dettato normativo vigente, la Legge regionale n.7 /2012 che, all’art.3 comma 2, permetterebbe alla ASBUC  stessa persino di “sostituirsi” al Comune nella gestione della Riserva del Vera, in virtù dell’evidente conoscenza del territorio dei componenti eletti tra i cittadini di Tempera e non si capisce, ancor più, come non potrebbe farlo designando insieme ad altre Associazioni ed Enti l’espressione territoriale.

 

Escludere tutto ciò, senza un minimo di considerazione, appare solo uno sfregio a chi si spende da sempre realmente per rendere più bella e fruibile Tempera e tutelare fattivamente l’inestimabile patrimonio naturalistico e ambientale che caratterizza il locale Parco del Vera, ma almeno questo è sotto gli occhi di tutti quelli che lo vivono e lasciamo loro ogni tipo di considerazione che vada oltre ciniche esigenze e interessi  di parte ( peraltro a pochi mesi dal rinnovo del Consiglio direttivo della ASBUC locale!).

 

 

Male, infine, che l’iniziativa contrappositiva promani da chi di quel territorio fa parte e cerchi di rappresentarlo dai banchi della maggioranza in Consiglio comunale, non rendendosi conto di aver perso un’occasione di poter far partecipare un rappresentante di Tempera che avrebbe, a detta sua, l’unica pecca di conoscere bene quel territorio ma non l’Ambiente - concludono i rappresentanti de “Il Passo Possibile”.

 



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