Fisica: negli Usa opzioni 'low cost' per esperimenti con neutrini

Dinanzi ai gravi vincoli di bilancio il Fermi National Accelerator Laboratory di Batavia, Illinois, sta lavorando per predisporre opzioni piu' economiche per il Long-Baseline Neutrino Experiment (LBNE), un progetto destinato a usare neutrini per risolvere alcuni enigmi della fisica e garantire agli Stati Uniti un ruolo centrale negli esperimenti del futuro. A dedicare un servizio all'argomento e' stata la rivista 'Nature'. L'idea originaria prevedeva di sparare neutrini dalla sua base vicino Chicago in un enorme detector sotterraneo, riempito con 34mila tonnellate di argon liquido a 1.300 chilometri di distanza dalla miniera di Homestake in Sud Dakota. Ma dopo il workshop tenutosi a fine aprile, Fermilab sta studiando opzioni piu' economiche come chiesto dal Dipartimento di Energia degli Usa di fronte alla stima dei costi di 1,7 miliardi di dollari: in questo modo, il laboratorio conta di spendere per la prima fase tra i 600 e i 700 milioni. La prima opzione prevede un nuovo fascio di neutrini e la sostituzione del detector sotterraneo con un piccolo rilevatore di superficie, riempito da 10mila tonnellate di argon liquido. In questo modo, comunque, andrebbero perse alcune rilevazioni statistiche e non sarebbe possibile assistere al decadimento del protone, a causa delle interferenze di altre particelle, rendendo gli Usa meno competitivi. La seconda opzione e' quella di puntare un fascio gia' esistente, chiamato 'Neutrinos at the Main Injector' (NuMI), verso un rilevatore superficiale da 17mila tonnellate a 800 chilometri dal Soudan Lab nel Minnesota, ma anche in questo caso non si potrebbe assistere al decadimento del protone. Per ridurre i costi Janet Conrad del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge ha proposto anche l'uso di acqua al posto dell'argon liquido. Quando lo scorso anno Fermilab ha dovuto spegnere il Tevatron, un tempo l'acceleratore piu' potente del mondo, i fisici Usa delle particelle hanno ceduto la 'frontiera energetica' all'Europa, dove il Cern di Ginevra possiede il Large Hadron Collider. (AGI) .
 



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