CALCIO, SERIE D GIRONE F: IL RECAP DELLA QUARTA GIORNATA

Posted by Antonio Giampaoli | 2023-10-02 | Commenti: 0 | Letto 646773 volte     Image Sample

CALCIO, SERIE D GIRONE F: IL RECAP DELLA QUARTA GIORNATA

 

 

 
La quarta giornata del Girone F di Serie D comincia a dare qualche indicazione di rilievo: non si devono certamente trarre giudizi definitivi così presto, ma è possibile ricavare indizi importanti per il prosieguo del campionato.
 
Il primo messaggio forte dato al campionato è quello del Chieti, vittorioso per 2-0 contro la Vigor Senigallia.
Dopo un primo tempo a reti bianche, nella ripresa gli abruzzesi alzano i ritmi e nell’ultimo quarto d’ora trovano di nuovo un gol di Forgione su calcio d’angolo, (dopo quello del derby contro L'Aquila), e la rete del nuovo arrivato Fall.
Non si può non segnalare l’imbattibilità della porta teatina in questo avvio di stagione: se è vero come si dice che i campionati si vincono sopratutto grazie ad una difesa granitica, allora la formazione neroverde sembra essere davvero a buon punto.
La Vigor Senigallia torna nelle Marche con un po’ di delusione, ma con la necessità di ripartire subito, sin dal big-match della prossima Domenica al "Bianchelli" contro L'Aquila.
 
Proprio la formazione del capoluogo riesce a riscattarsi dopo gli ultimi passi falsi compiendo una vera e propria impresa al “ Nuovo Romagnoli” di Campobasso. 
I locali partono forte, andando in vantaggio con Ricamato al diciottesimo; il centrocampista realizza un grande gol di testa su calcio d’angolo. 
L’Aquila risponde subito con Banegas, ma va nuovamente sotto nel punteggio per colpa dell’ennesimo errore di un estremo difensore, questa volta Michelin, preferito a Raffaelli: il portiere si lascia sfuggire il pallone su calcio piazzato e Gonzalez è bravissimo a sfruttare l’occasione. Da sottolineare, tuttavia, come il portiere classe 2005 sia stato subito capace di riscattarsi successivamente con una serie di interventi importanti.
Nel secondo tempo, anche grazie ad un importante salvataggio di Bellardinelli (altro cambio di formazione iniziale - insieme a Mantini preferito a Del Pinto - rispetto all’undici che ha affrontato il Monterotondo Scalo), i Rossoblù scendono in campo con tutta un’altra faccia realizzando due marcature di altissimo livello.
Nel primo caso, Angiulli confeziona un meraviglioso cioccolatino per Galesio, che realizza in spaccata; nel secondo, è il "nove" argentino a regalare una palla visionaria a Ouali, a segno con un grande destro di controbalzo che va a coronare un suo grandissimo inizio di stagione.
Nel finale la formazione del Capoluogo abruzzese non soffre praticamente mai, riuscendo a portare a casa tre punti preziosissimi in vista della trasferta di Senigallia, dove sarà necessario dare continuità e dimostrare come questo successo non sia casuale, ma il frutto del lavoro e dell'eccelsa qualità della rosa.
Il Campobasso deve invece interrogarsi sui cinque gol presi in due partite e sull’incapacità di reagire al vantaggio aquilano.
 
A sorpresa, la Sambenedettese riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Fano, che ottiene un punto prezioso in terra marchigiana, dopo risultati tutt'altro che esaltanti.
I locali, davanti ad oltre seimila spettatori, dominano in lungo e in largo, ma non riescono a sfondare nonostante le tante occasioni avute da Battista e da Alessandro. 
Il grande rimpianto è rappresentato proprio dal calcio di rigore sbagliato da quest’ultimo, grazie ad una splendida parata di un Viscovo protagonista di una prestazione sontuosa.
La formazione rossoblù - per la prima volta in campionato - non trova la rete ed ottiene il secondo pareggio consecutivo dopo quello maturato al "Dei Marsi": nessun dramma (anche perché le prestazioni ci sono sempre state), ma la compagine marchigiana deve avere la consapevolezza che si tratta di un campionato davvero difficile.
 
L’Avezzano ottiene un roboante successo per 5 a 1 contro il Vastogirardi, conquistando il secondo posto in classifica a pari merito con la Sambenedettese.
I marsicani partono forte ed ipotecano il match con la doppietta di De Silvestro, sempre più al centro degli schemi tattici della formazione biancoverde. 
Ad inizio ripresa il Vastogirardi tenta di riaprire la partita con la segnatura di Visani, ma gli ospiti la rimettono subito in cassaforte con Ortolini, Bolò e Golia.
Per i Molisani arriva la seconda sconfitta consecutiva, mentre per gli uomini di Ferrazzoli si tratta di un ulteriore bagno di entusiasmo dopo il pareggio di assoluto rilievo ottenuto contro la Samb nello scorso turno.
 
La Forsempronese conferma la grande partenza di campionato, vincendo di misura sul campo del Monterotondo Scalo, grazie al gol di Casolla a ridosso dell’ultimo quarto d’ora di gara,
Davvero di rilievo l’inizio di stagione della formazione di Fucili: ricordiamo infatti come - qualora dovesse arrivare la vittoria a tavolino (relativa al secondo turno) contro il Fano - il neopromosso sodalizio di Fossombrone si troverebbe incredibilmente in vetta alla classifica appaiato al Chieti.
 
Il Notaresco trova la prima vittoria (3-0) stagionale in campionato contro il Tivoli, ancora a secco fuori dalle mura casalinghe. 
Le reti arrivano tutte nel secondo tempo, grazie all’autogol di Bonfiglio e ai centri di Saccomanni e di Bonfiglio (quest’ultimo dagli undici metri).
I Teramani trovano il pomeriggio di cui avevano bisogno dopo un avvio certamente complicato: ora alle porte c’è il derby del “Dei Marsi” contro l'Avezzano e le premesse per un match scoppiettante sembrano esserci davvero tutte.
 
Il Sora, con più di cento tifosi al seguito, trova la seconda vittoria (1-2) di fila sul campo del Riccione.
Apre le danze una doppietta di Gubellini ad inizio secondo tempo, mentre per i Romagnoli timbra il cartellino il solito Ferrara, con il forcing finale dei padroni di casa che resta senza esito.
 
Chiudono il quarto turno il successo (2-4) del Roma City a Termoli (a segno Delmastro, Scognamiglio, Pellegrino e Sparacello per gli ospiti, Hutsol e Caiazza per i locali), e la prima vittoria (2-0, reti di Minasi e Napolitano) stagionale del Matese contro un Atletico Ascoli ora relegato all'ultimo posto in coabitazione con il Fano.
 
Danilo Rosone



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