Controlli Nas in palestre e centri sportivi Abruzzo, carenze

Controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara in palestre e centri sportivi di tutto l'Abruzzo: più della metà delle strutture ispezionate, soprattutto nelle province di Chieti e Pescara, è risultata non conforme alla normativa vigente.

 

 

Rinvenute, tra l'altro, apparecchiature per uso estetico utilizzate da personale non qualificato, oltre all'assenza di procedure di gestione del rischio di legionellosi per gli impianti di condizionamento dell'aria. Riscontrata, inoltre, la presenza di cosmetici in vendita in assenza della prevista autorizzazione e accertata la violazione della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro per l'assenza del piano di evacuazione e del certificato di prevenzione incendi.
    Nel complesso sono 47 le strutture ispezionate. In particolare, i militari per la tutela della salute hanno segnalato alle autorità amministrative e sanitarie, cioè Comuni e Asl, i responsabili legali di 21 impianti, per aver tesserato persone sprovviste di certificazione sanitaria attestante l'idoneità allo svolgimento dell'attività sportiva; 3 palestre, per aver custodito certificati medici sportivi di alcuni iscritti, risultati decorsi di validità e, in altri casi, rilasciati da medici prescrittori non autorizzati; una palestra per aver attivato all'interno della struttura uno studio medico ove venivano erogate prestazioni sanitarie da parte di specialisti in assenza delle previste comunicazioni alle autorità; tre palestre per aver in dotazione defibrillatori non funzionanti e altre due per l'omessa dotazione dei dispositivi salvavita. In altri sei casi sono state riscontrate diffuse carenze igienico sanitarie e strutturali, rilevando anche la detenzione ed esposizione per la vendita di alimenti confezionati, tra cui integratori alimentari, vitamine e bevande senza autorizzazione.
    Le ispezioni rientravano nell'ambito dei controlli che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha disposto nella seconda metà di settembre, attraverso l'attività dei militari dei 12 Nas dell'Italia centrale, in centri e associazioni sportive, palestre, piscine e ambulatori.



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