Gestione Autostrade A24 e A25, Anas e Ministero condannati a risarcire Strada dei Parchi

Il Tribunale di Roma ha confermato la provvisionale di 500 milioni di euro a favore di Strada dei Parchi Spa, ex concessionaria delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25, nell'ambito della vicenda giudiziaria legata al risarcimento danni chiesto dopo la revoca anticipata in danno della gestione - affidata dal primo agosto del 2022 ad Anas - decisa dal Consiglio dei ministri guidato da Mario Draghi.
    I giudici hanno respinto il ricorso del ministero per le Infrastrutture e Trasporti ed Anas al primo pronunciamento del Tribunale; pertanto lo Stato dovrà versare i soldi nelle casse della Spa del gruppo industriale abruzzese Toto, che utilizzerà la somma per uscire dal concordato preventivo al 100% al quale aveva dovuto fare ricorso dopo la revoca della concessione in scadenza del 2030.

 

 

Lo rende noto Sdp.
    Strada dei Parchi esprime "soddisfazione per questo nuovo giudizio che rappresenta un ulteriore passo verso la risoluzione positiva della vicenda che ha portato all'ingiusto provvedimento di revoca della concessione del luglio 2022". Tra lo Stato e Sdp è in corso da mesi una trattativa per comporre una querelle giudiziaria partita del 2018 che ha generato 100 contenziosi legali. L'intesa potrebbe essere il riaffidamento della gestione al privato con il Governo che limiterebbe altri risarcimenti milionari visto che perizie del Mit e dei commissari nominati dal Tribunale nell'ambito del concordato, parlano di circa 2,3 miliardi da liquidare. Tra l'altro sulla questione della revoca impugnata dalla società abruzzese che ha rigettato le accuse di inadempimenti, pesa il giudizio della Corte Costituzionale cui ha inviato gli atti il Tar del Lazio.



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