PRESENTAZIONE DELLA "BIBLIOGRAFIA DEL GRAN SASSO D'ITALIA" DI LINA RANALLI

SABATO 18 NOVEMBRE A ISERNIA LA PRESENTAZIONE DELLA "BIBLIOGRAFIA DEL GRAN SASSO D'ITALIA" DI LINA RANALLI



Grande attesa per la presentazione ufficiale della ponderosa opera di Lina Ranalli che racconta il Gran Sasso d’Italia.

Con prefazione di Luigi Ponziani e introduzione di Fausto Eugeni, il volume è il più ampio e completo repertorio bibliografico commentato mai realizzato sulle tematiche riguardanti il Gran Sasso d'Italia, una sorta di grande racconto dei racconti sulla montagna più alta e amata degli Appennini. L'opera raccoglie le schede di 3226 pubblicazioni per uno sviluppo cronologico che va dal 1576 al 2023, ben 447 anni di storie, racconti e resoconti sul Gran Sasso, tra scienza e letteratura, esplorazione e tradizioni, natura e cultura.

La Bibliografia sarà presentata in anteprima a Isernia sabato 18 novembre 2023, in occasione della 13ª Serata Sociale del Club 2000m, grazie all'invito di Francesco Mancini, organizzatore dell'evento.
“Il Fiscellus Mons dei romani, la montagna ombelico d’Italia, ha da sempre attratto l’attenzione e la curiosità di viaggiatori, letterati, scienziati che in esso hanno trovato un luogo tra i più suggestivi e degni della massima considerazione: dal XVI secolo fino ai giorni nostri questa montagna e le sue propaggini hanno conosciuto un crescente interesse cosicché oggi l’Autrice di questo prezioso repertorio bibliografico mette a disposizione una messe di informazioni che, nelle dimensioni e nella profondità variabile delle notazioni bibliografiche, restituisce una ricchezza conoscitiva che non ha pari. Le note di contenuto che accompagnano le singole citazioni sono altresì un vademecum, una chiave ulteriore di lettura, capace di orientare il più esigente dei lettori. Si tratta di una bibliografia speciale dal punto di vista dell’argomento considerato, ma la trasversalità dei temi presi in esame ne fa anche una bibliografia generale che nella progressione cronologica trova un criterio e compimento. Orografia, topografia, toponomastica, cartografia, geologia, idrogeologia, botanica, flora, fauna, ambiente, presenza umana, usi, costumi, economie, commerci, storia, arte, architettura, glottologia, letteratura, vie di comunicazione, turismo, sport invernali, escursionismo, alpinismo, sono solo una parte degli argomenti che sono presi in considerazione e, a prescindere dal valore dei singoli riferimenti bibliografici, offrono uno spaccato largo e inedito di un comprensorio montano intorno al quale si sono manifestati e si manifestano tutt’ora gli interessi e le attività di uomini e donne. Dalla prima ascesa di Francesco De Marchi nel 1573 al traforo autostradale del Gran Sasso con i gravi dissesti idrogeologici che ne sono derivati; dalla nascita nelle viscere della montagna dei Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare alla istituzione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si susseguono le indicazioni bibliografiche che diventano preziose tessere di un mosaico conoscitivo che finalmente trova organizzazione e coronamento” (Dalla prefazione di Luigi Ponziani)

"Sabato 18 novembre, alla fine della settimana entrante, inizia la serie di presentazioni della Bibliografia del Gran Sasso d'Italia di Lina Ranalli, edito da Ricerche&Redazioni. Un lavoro che ha impegnato l'autrice per oltre vent'anni e che raccoglie più di 3200 titoli ordinati per anno di stampa e per autore all'interno di ciascun anno. Il libro permette di ricostruire le vicende delle Comunità locali e le storie dei tanti viaggiatori italiani e stranieri che nel corso dei secoli hanno raggiunto il Gran Sasso attirati dal fascino della sua natura: una magnifica rassegna dei protagonisti di quello speciale Gran Tour che ha avuto la nostra montagna come meta d'elezione. Questo libro però non è solo il racconto di indimenticabili traversate e imprese alpinistiche ma anche, per chi fosse interessato, un importante strumento di studio e di lavoro. Consente infatti una capillare ricerca per autori, per nomi citati e per località e di ricostruire le complesse problematiche che hanno caratterizzato il territorio. Non bisogna dimenticare inoltre che una Bibliografia, in quanto tale, è anche una specie di motore capace di supportare e generare nuove idee e nuovi progetti di ricerca. La prima presentazione è a Isernia (18/11) con tappe successive a Penne (25/11), Teramo (01/12), L'Aquila (07/12), Roma (15/01/24), Lanciano (19/01/24)…" (Fausto Eugeni)



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