Ducati festa grande, Pecco Bagnaia di nuovo sul tetto del mondo

Trentanove punti, un numero 1 sulla carena e nella testa, e una grande festa tinta di rosso.'Pecco' Bagnaia confessa di aver capito di essere campione solo molto dopo la caduta del suo rivale, quando dai box e' uscito il cartello 'Martin out', e a fine gara non trattiene l'emozione.

"Oggi vivo la miglior emozione della mia vita - dice a caldo - Vincere cosi', prendendomi il Gp di Valencia e da numero 1 al mondo, e' fantastico.

 

 

Un sogno. Non potevo chiedere di più". Non e' solo questione di bis e di numeri stampati sulla sua rossa: Bagnaia si sente davvero il numero 1.

E con lui tutta la Ducati, la Rossa che vince. "Un anno fa - dice Claudio Domenicali, ceo della casa di Borgo Panigale - con i tifosi di di tutto il mondo abbiamo festeggiato i titoli Mondiali MotoGP e WorldSBK facendoci travolgere dalla gioia e dall'entusiasmo. Oggi ci troviamo di nuovo in una condizione di straordinaria felicità, ma mi piace allo stesso tempo definire questa come la 'vittoria della consapevolezza': quella di essere noi in questo momento i migliori al mondo nel fare le corse". Un primato che sara' celebrato il 15 dicembre a Bologna: il sindaco Lepore ha gia' inviato i suoi applausi, cosi' come il ministro dello sport, Abodi: "Che meravigliosa riconferma sul tetto del mondo, con grande merito! E sono tre!! Fantastico binomio mondiale, con una Ducati (stra)vincente. Grazie a una grandissima squadra" "Pecco - prosegue Domenicali - ha disputato una stagione incredibile e in questa giornata riscrive nuovamente la nostra storia, diventando il primo pilota Ducati due volte Campione del Mondo in MotoGP. Ci tengo a fare i miei complimenti anche a Jorge per aver infiammato il duello per la conquista del titolo fino all'ultima gara e a Bez, che è stato a lungo parte della sfida iridata. Il podio della classifica generale MotoGP premia tre piloti Ducati ed è la più grande ed evidente dimostrazione della nostra supremazia nella massima competizione su due ruote.

Confermarsi a questi livelli dopo la fantastica stagione 2022 era una sfida complessa, che abbiamo accolto con passione e orgoglio. La competenza e la dedizione con cui tutte le persone hanno lavorato nel corso di questa stagione ci hanno permesso di migliorare i risultati dello scorso anno, aggiungendo ai Titoli Mondiali MotoGP e Superbike anche quello Supersport. A tutte le donne e gli uomini Ducati e Ducati Corse voglio dire che non potrei essere più orgoglioso, mentre ai Ducatisti prometto che nemmeno questa volta ci accontenteremo, ma lavoreremo per vincere ancora". Intanto è gia' festa nei box della Rossa ("vado a godermela col mio team, loro sono gia' allo champagne", dice Bagnaia scappando dai microfoni di Motogp, per raggiungere tra l'altro il padre e Domizia Castagnini, in lacrime a bordo pista), mentre Martin da' appuntamento al prossimo anno: "Sono un guerriero, per me e' solo l'inizio". Ma il numero 1 e' in mani salde



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