Il 14 dicembre ad Assergi - Giornata di screening gratuito per il Prediabete

Il dott. Fabiani e la dott/ssa Giulia Giardini, hanno organizzato per il 14 dicembre presso l’ambulatorio nella sede dell’Ente Parco di Assergi, una “Giornata di screening gratuito per il Prediabete”.

 

Si tratta di una malattia cronica che può esporre negli anni il soggetto scarsamente controllato ad una serie di complicanze che colpiscono il cuore, i vasi sanguigni, gli occhi, i reni, il cervello e i nervi.

Sull’argomento, abbiamo ascoltato la dott/ssa Giardini e il dott. Fabiani

Il diabete è una malattia in cui c’è aumento dei livelli di glucosio nel sangue per un deficit della quantità e, spesso, dell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla gli zuccheri nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.

Ne esistono due categorie principali:

-          Tipo 1, patologia di natura autoimmunitaria con predisposizione familiare che si sviluppa generalmente durante l’infanzia/adolescenza

-          Tipo 2, forma più diffusa legata alla resistenza all’azione dell’insulina che si sviluppa per lo più in età adulta

Ad oggi non ci sono ancora metodi per prevenire il diabete di tipo 1, mentre è relativamente semplice prevenire il diabete di tipo 2. Il modo migliore per prevenirlo si fonda sulla conduzione di uno stile di vita sano (corretta alimentazione, adeguata attività fisica) e con il monitoraggio dei livelli di glicemia.

Ma sarebbe un errore considerare la prevenzione del diabete di tipo 2 importante solo per i soggetti ad alto rischio in quanto purtroppo questa patologia è in continuo aumento nella popolazione.

Un’inadeguata regolazione dei livelli di glucosio nel sangue (ridotta tolleranza al glucosio e alterata glicemia a digiuno) identifica uno stato intermedio tra il normale metabolismo glucidico e la malattia diabetica, che diviene più frequente con l’avanzare dell’età. Questo stato rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo del diabete e non solo. Per questo lo screening con controllo della glicemia diventa un primo strumento fondamentale per individuare i soggetti maggiormente esposti a questo rischio e per porvi rimedio quanto prima.

I soggetti maggiormente a rischio sono
 

·         Età >= 35 anni

·         Etnia

·         Sovrappeso o obesità

·         Stile di vita sedentario

·         Familiarità per diabete

·         Intolleranza ai carboidrati o elevata glicemia a digiuno (PREDIABETE)

·         Diabete gestazionale

·         Ipertensione arteriosa

·         Dislipidemia

·         Anamnesi di malattie cardiovascolari

I sintomi della malattia a cui bisogna prestare attenzione:

Il diabete si può manifestare con pollachiuria, poliuria, polidipsia, polifagia, dimagrimento, astenia, nausea, vomito, offuscamento della vista e predisposizione a infezioni batteriche o fungine. Molti casi, però, esordiscono da subito con i segni delle complicanze del diabete, il che suggerisce che la malattia era presente già da tempo senza che il soggetto ne fosse a conoscenza; questo succede soprattutto se lo screening di routine non viene effettuato.

La diagnosi si fa tramite la misurazione della glicemia plasmatica a digiuno o, in alternativa, 2 ore dopo l’ingestione di una soluzione glucosata concentrata. Altro elemento fondamentale nell’inquadramento della patologia è la rilevazione dell’emoglobina glicata, che fornisce informazioni sui livelli di glicemia degli ultimi 3 mesi.

 E' molto importante  diagnosticare questa malattia, il diabete è una malattia in costante aumento non solo tra i soggetti anziani ma, soprattutto negli ultimi anni, anche tra i giovani. Si stima cha almeno un milione di persone sia affetto dalla patologia senza saperlo. Elevati livelli di zuccheri nel sangue, per quanto possano sembrare innocui, espongono invece il soggetto a notevoli rischi per la salute, peggiorandola gradualmente nel corso degli anni: parliamo di aterosclerosi con aumentato rischio di angina, infarto, ictus e insufficienza cardiaca, riduzione della vista fino alla cecità, malattia renale cronica, danni ai nervi con debolezza e alterazioni della sensibilità, alterata capacità dell’organismo nel contrastare le infezioni, lesioni cutanee con aumento del rischio di amputazione.
La cosa più importante da sapere è che il diabete è una malattia che possiamo ad oggi prevenire con la misurazione dei livelli di glucosio nel sangue e seguendo poche e semplici raccomandazioni. Nei soggetti a rischio o già con una diagnosi di diabete, quanto maggiore è la capacità di controllare i livelli di glucosio nel sangue, tanto minore è la probabilità che le complicanze della patologia si sviluppino o peggiorino garantendo una migliore qualità di vita.

 

 



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