Più di 300 figuranti in costume d’epoca al presepe vivente: "Come a Betleem" di Pianola

Migliaia di spettatori hanno riempito l’anfiteatro naturale a ridosso della frazione di Pianola per assistere alla 49ª edizione del presepe vivente: «Come a Betleem», andato in scena come sempre il giorno di Natale.

 

Un teatro naturale ricavato ai piedi di una montagna dove, in un parco di luci e col supporto di una scenografia fissa e mobile, si muovono i protagonisti della sacra rappresentazione.
Circa 300 figuranti in costume d’epoca hanno rappresentato le scene principali della storia del Cristianesimo, Il ruolo di Gesù bambino, come di consuetudine, è stato interpretato dall'ultimo nato del paese: Damiano Centi, di appena due mesi, che è stato tenuto in braccio dalla Madonna, Serena Centi, e da San Giuseppe, Fernando Corridore. Nelle vesti delle amiche della Madonna: Chris Calvisi, Elena Perinelli, Chiara Pettinari ed Elena Gizzi. San Giuseppe è stato accompagnato da Matteo Centi. La regina d'Egitto è stata Mariangela Centi, accompagnata dalle ancelle Sofia Centi, Sara De Santis, Denise Sebastiani e Sara Adimi. A portare la lettiga della regina sulle spalle, Corrado Lepidi, Silvio Lepidi, Francesco Lepidi e Federico Lepidi. I soldati egiziani sono stati interpretati da Ivan Centi, Marco Lepidi, Davide Centi e Alberto Lepidi. Francesca Corridore ha interpretato l'angelo dell'Annunciazione. Quest'anno hanno vestito i panni dei Re Magi Gabriele Lepidi, Marco Corridore e don Luciano Bacale Efua. I palafrenieri invece sono stati interpretati da Mario Centi, Giampaolo Centi e Ivo Fabi. Augusto Iovenitti nei panni di Mosè, Marco Innamorati nei panni di Aronne, mentre Giancarlo Centi è stato il centurione. Questi i soldati romani, rigorosamente vestiti con costumi dell'epoca: Marco Centi Pizzutilli, Lorenzo Vaccarelli, Giustino Centi, Stefano Malatesta, Fabio D'Aloisio, Gianluca Centi, Gabriele Centi, Emanuele De Santis, Gianluca Corridore, Riccardo Centi Pizzutilli. La profezia della nascita del Salvatore è stata affidata ai dotti, interpretati da Vincenzo Corridore, Vincenzo Tunno, Antonio Fabi, Nando Salvi.
Al termine del presepe vivente, l'associazione culturale ha offerto agli spettatori il tradizionale ristoro di dolci, fritti e bevande calde preparati dalle donne del paese sul posto. A organizzare il ristoro Vincenzo Centi, Gianni Salvi, Michele Feliciano, Manuela Castroni, Iole Lepidi, Marina Centi, Clara Chiapparelli.



 



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