Università, Niente rette all’Aquila fino al 2014

Il tragico evento del terremoto che, 3 anni fa, devastò la città dell’Aquila e non solo: seppellì sotto le macerie circa un sesto degli studenti delle università del capoluogo Abruzzese.

Dal 2009 a oggi la popolazione si è quasi ridotta alla metà, ormai solo circa 30.ooo anime, e di ciò ne hanno risentito moltissimo l’università e le strutture. Subito dopo il terremoto però venne deciso che tutti gli studenti dell’università dell’Aquila venissero esentati dal pagamento di qualsiasi tassa universitaria, almeno fino alla primavera del 2012. Questa proposta è stata da poco prorogata fino al 2014 e uno dei grandi sostenitori di questo aiuto e sostegno all’Aquila è proprio Bruno Vespa, famoso giornalista italiano, conduttore di Porta a Porta.

Vespa è molto legato all’università abruzzese nella quale,  e in un’intervista apparsa sul  Corriere dell’Università dice- “Ho visto crescere l’eccellenza dello studio e della preparazione e continuo a essere un sostenitore soprattutto della prestigiosa facoltà di Scienze Matematiche fisiche e dei laboratori di ricerca del Gran Sasso. Questo è dovuto alla mia grandissima e datata amicizia con Umberto Villante, professore della facoltà.”

Umberto Villante, docente ordinario di fisica dello spazio all’università dell’Aquila, direttore dell’international School of Space e membro di tanti altri comitati prestigiosi e famosi di scienze spaziali e fisiche. Ormai 65 anni lavora sin da giovanissimo, anzi è proprio cresciuto, nel capoluogo abruzzese, portando avanti con passione il suo ruolo e portando avanti grandi iniziative e sostenendo l’università, soprattutto negli anni dopo il terremoto.

Ma poi Vespa continua  – “Se l’università dell’Aquila si sta riprendendo il merito è in buona parte del ministro Fabrizio Barca che, con gli accordi presi, ha stanziato 14 milioni di euro annui che bilanciano i mancati introiti delle rette. Altri 3 milioni sono stanziati per sostenere le sedi dell’università, con ben 9 facoltà e 71 corsi di laurea…”

Ricordiamo che fino al 2014, all’Aquila, sarà possibile immatricolarsi e frequentare corsi al costo di soltanto 92,09 euro, dovuti alla tassa regionale e imposta di bollo.


 



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