Salvo l'alberghiero di Villa S.Maria

L'approvazione della nuova rete scolastica in Abruzzo che 'salva' dall'accorpamento l'istituto alberghiero di Villa Santa Maria è una buona notizia.
    Salvaguardare l'autonomia di una scuola che ha dato nel tempo grandi chef a tutto il mondo è una scelta giusta, a cui speriamo adesso segua un processo di aggiornamento didattico che migliori ulteriormente l'offerta per gli aspiranti chef".

 

 

Così in una nota la fondazione Peppino Falconio che sin dalle prime indiscrezioni dello scorso novembre si è sempre detta contraria al processo di accorpamento dell'alberghiero di Villa Santa Maria in un istituto comprensivo.
    "Ritenevamo che dimensionare il Marchitelli in un istituto comprensivo avrebbe minato la specificità stessa di questo istituto che da anni patisce un calo costante di iscrizioni. Per questo lo scorso 9 dicembre, nell'ambito della presentazione delle attività 2024, abbiamo deciso di dedicare ancora a Villa Santa Maria le nostre borse di studio, che saranno indirizzate a cinque allievi che si iscriveranno al Marchitelli a partire dall'anno scolastico 2024-2025".
    "Siamo convinti che con questa decisione della Regione l'alberghiero di Villa Santa Maria tornerà ad essere una meta ambita per chi vuole intraprendere il percorso professionale nel settore della ristorazione. Da parte nostra ci sarà sempre la massima collaborazione per attivare percorsi di sinergia con l'istituto e con chiunque abbia a cuore il rilancio sociale e culturale, in chiave eno-gastronomica, del nostro territorio".



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