La Festa di Sant'Antonio e la benedizione degli animali a Paganica

Si è svolta oggi a Paganica, frazione del comune dell'Aquila, la tradizione della festa di Sant'Antonio abate organizzata dall'Amministrazione separata degli usi civici e dalla Proloco di Paganica.



Animali, di tutte le specie e razze, sono stati portati dai proprietari all’aia del rione Sant’Antonio, per la benedizione da parte di don Dionisio.  E’ seguita poi la sfilata lungo le strade del paese.

Una giuria composta dai veterinari Natascia Di Filippo, Rolando Ciambotti e Annamaria Rotellini, hanno valutato gli animali concorrenti in base alla "rarità", alla "bellezza" e e soprattutto al loro "grado di benessere", ovvero al modo ottimale ed etico con cui tenuti e allevati dai proprietari. Tutti i partecipanti sono stati premiati.
"Un tempo la tradizione e la devozione di Sant'Antonio abate, in un paese a forte vocazione agro-silvo-pastorale come Paganica, era molto viva e sentita - spiega il presidente Asbuc Fernando Galletti -, e gli animali rappresentavano, e rappresentano ancora, un valore economico, sociale e affettivo determinante”.

Una giuria composta dai veterinari Natascia Di Filippo, Rolando Ciambotti e Annamaria Rotellini, hanno valutato gli animali concorrenti in base alla "rarità", alla "bellezza" e e soprattutto al loro "grado di benessere", ovvero al modo ottimale ed etico con cui tenuti e allevati dai proprietari. Tutti i partecipanti sono stati premiati.
"Un tempo la tradizione e la devozione di Sant'Antonio abate, in un paese a forte vocazione agro-silvo-pastorale come Paganica, era molto viva e sentita - spiega il presidente Asbuc Fernando Galletti -, e gli animali rappresentavano, e rappresentano ancora, un valore economico, sociale e affettivo determinante”.



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