Ispezione a sorpresa alla funivia del Gran Sasso, non sono state rilevate irregolarità

Ispezione a sorpresa, ieri mattina alla funivia del Gran Sasso da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (Ansfisa)



Non sono state rilevate irregolarità nell’impianto della funivia del Gran Sasso, nella visita a sorpresa di ieri mattina dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (Ansfisa). Il controllo senza preavviso, era una delle condizioni poste per l'autorizzazione alla riapertura della funivia. Lo scopo del controllo, verificare se tutte le prescrizioni imposte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la rimessa in funzione dell’impianto siano effettivamente rispettate.

Dopo l’esposto di un cittadino che denunciava una presunta anomalia nell’impianto a fune la funivia del Gran Sasso era stata chiusa al pubblico in attesa di verifiche imposte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La riapertura è stata concessa solo a condizione del rispetto di specifiche prescrizioni. Tra queste, una riduzione della velocità massima di esercizio, la limitazione della capacità massima per ogni cabina che non deve essere superiore a 75 + 1 e l’obbligo di ispezioni visive sulle quattro funi portanti ogni giorno prima dell’apertura dell’impianto.
 



Condividi

    



Commenta L'Articolo