Apertura impianti di Campo Imperatore, un sospiro di sollievo per gli operatori turistici

I numeri di questo inizio di stagione invernale a Campo Imperatore parlano chiaro: non c’è stato il tracollo di presenze che molti temevano (e qualcuno auspicava…) per gli allarmismi delle ultime settimane.

 

La voglia di tornare in pista, che ha colto tantissimi appassionati di sci e di montagna, ha portato in questi primi giorni di apertura quasi mille persone al giorno sul Gran Sasso aquilano.

Campo Imperatore non dispone di impianti di innevamento artificiale, ma grazie al lavoro degli operatori dei mezzi battipista del Centro Turistico, le tre piste aperte, sono perfettamente innevate con neve naturale. Grande lavoro per i maestri della “Scuola Sci Assergi Gran Sasso” e per gli operatori turistici.

“C'è già una buona risposta di clienti” - ha detto Piergiovanni Orzieri (Direttore de “La Villetta food & drink” di Fonte Cerreto) speriamo che aumenti nei prossimi giorni e speriamo in nuove precipitazioni nevose, intanto è importante che siamo ripartiti e speriamo che la stagione possa arrivare fino ai primi di maggio. L’après-ski domenicale della Villetta è diventato un punto di riferimenti per centinaia di giovani che arrivano anche da Avezzano e Roseto”.

 

Anche Paolo Zonetti del negozio sportivo RRTREK di Fonte Cerreto ha tirato un sospiro di sollievo per la riapertura degli impianti.


Gioisce per la riapertura degli impianti Maria Leonardis, dell’omonimo ristorante di Fonte Cerreto, che in questi giorni è stato preso d’assalto dai numerosi clienti, in cerca della cucina tipica abruzzese,  che è un inno alla gola ed alla buona tavola.


“È stato un weekend indimenticabile per noi” - ha commentato Fausto Tatone (Coordinatore delle attività dell'Ostello di Campo Imperatore) – “anche se l'afflusso di turisti non ha ancora raggiunto i consueti livelli record per questa montagna. Tuttavia, ci troviamo in Abruzzo e, come ben noto a tutti, stiamo attraversando una stagione del tutto atipica a causa della mancanza di neve. Gradualmente, però, Campo Imperatore sta riconquistando il suo ruolo legittimo come la regina assoluta dell'Appennino.
L'Ostello è una conferma tangibile di questi ultimi giorni, sempre più orientato a diventare, o meglio confermare, il suo ruolo di campo base per gli appassionati di montagna provenienti da ogni parte d'Italia, d'Europa e persino dal lontano oriente”.

 



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