CNA Alberghi: una rete della filiera alberghiera aquilana

E’ stato recentemente fondato all’Aquila con l’adesione di numerose strutture alberghiere, Cna Alberghi, gruppo di lavoro affiliato a Cna Turismo.

Il nuovo gruppo, guidato da Roberto Laglia, ha l’obiettivo di rafforzare e potenziare il settore alberghiero, considerato cruciale per lo sviluppo del territorio.

Cna Alberghi è composta da nove strutture ricettive, tra cui gli hotel My Suite, L’Aquila, San Michele, Federico II, Azzurro, La Compagnia del Viaggiatore, Fiordigigli, La Magione Papale e Oasi del Vetoio. Queste strutture, con un totale di 288 camere e circa 665 posti letto, impiegano anche circa 100 dipendenti. Questi numeri significativi sono pronti a essere utilizzati per contribuire alle decisioni strategiche del settore in collaborazione con le istituzioni locali.

La Cna aquilana si pone diversi obiettivi, tra cui colmare il vuoto di rappresentanza delle strutture ricettive nella provincia. Questo vuoto ha comportato l’assenza di una voce influente nell’economia locale, incapace di mettere in evidenza gli alti e bassi del settore turistico locale, che è un indicatore cruciale dell’economia locale. Il nuovo gruppo di lavoro è stato creato appositamente per affrontare queste sfide e dare voce a questi obiettivi.

L’industria dell’ospitalità alberghiera è un settore che genera annualmente milioni di euro nel comune dell’Aquila, creando un considerevole numero di posti di lavoro, anche se rappresenta ancora solo una piccola percentuale del PIL locale. Tuttavia, è importante sottolineare che le strutture alberghiere sono divise in due macro-zone con tendenze economiche diverse: quella metropolitana e quella montana del Gran Sasso d’Italia. Mentre la prima sta registrando una crescita costante negli ultimi anni, la seconda sta vivendo un evidente declino.

Tra gli obiettivi immediati di Cna Alberghi c’è la raccolta sistematica di dati e informazioni sul settore, che verranno periodicamente forniti. L’obiettivo è basare le scelte strategiche su dati concreti e oggettivi, derivanti dall’analisi delle presenze nel tempo, per garantire una crescita sostenibile del settore alberghiero e contribuire allo sviluppo economico dell’area.

 



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