Antartide, conclusa la terza campagna di perforazione Beyond Epica

Posted by Antonio Giampaoli | 2024-02-02 | Commenti: 0 | Letto 461 volte     Image Sample

In Antartide si è conclusa con successo la terza campagna di perforazione del progetto Beyond Epica, coordinato dall'Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che mira a ricostruire il clima del passato tornando indietro nel tempo di 1,5 milioni di anni attraverso l'analisi di una carota di ghiaccio estratta dalle profondità della calotta glaciale.

Questa terza stagione ha permesso di raggiungere una profondità di 1.836 metri, dove il ghiaccio conserva informazioni sul clima e sull'atmosfera degli ultimi 195.000 anni. L'obiettivo finale del progetto è raggiungere una profondità di circa 2.700 metri, che rappresenta lo spessore della calotta di ghiaccio sotto Little Dome C, un'area situata a 34 chilometri dalla stazione franco-italiana Concordia, uno dei luoghi più estremi della Terra.
Finanziato dalla Commissione Europea con 11 milioni di euro, Beyond Epica vede la partecipazione per l'Italia, oltre a Isp-Cnr e Università Ca' Foscari di Venezia, anche dell'Enea per la parte relativa alla logistica. Il gruppo, composto da scienziati e tecnici europei provenienti da 6 nazioni, ha lavorato in turni per 16 ore al giorno. "Questa stagione è stata abbastanza regolare: abbiamo avuto un avvio lento, ma poi il team ha lavorato intensamente e ha ottenuto risultati sorprendenti, lavorando instancabilmente per due mesi", commenta Carlo Barbante, direttore dell'Isp-Cnr e professore all'Università Ca' Foscari.
"Anche il processamento delle carote è andato molto bene: in soli due mesi, il team è riuscito a completare l'esame delle carote di ghiaccio estratte durante la scorsa stagione - osserva Barbante - e a mettersi al passo con la profondità di perforazione di quest'anno". Durante questa stagione, infatti, sono stati analizzati 1.367 metri di carote di ghiaccio nella trincea scientifica installata a Little Dome C, e sono state effettuate alcune analisi preliminari presso la Stazione Concordia. Presto le casse con i campioni di ghiaccio raggiungeranno il continente europeo con la rompighiaccio Laura Bassi.



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