Fondazione Carispaq e ADSI promuovono il turismo delle radici

Si è svolto eri pomeriggio a LAquila lincontro Il patrimonio culturale in Abruzzo e i viaggiatori di ritorno.  Radici e identità”, organizzato dalla Fondazione Carispaq, presieduta da Domenico Taglieri, e dallAssociazione Dimore Storiche Italiane sezione Abruzzo di cui è delegato Giovanni Ciarrocca.

E stato un momento importante di confronto sul tema del turismo delle radici a cui è dedicato lanno appena iniziato. Si tratta di un segmento dellofferta turistica italiana che offre un grande potenziale di crescita anche per lAbruzzo, regione con una lunga ed intensa storia di emigrazione, e può rappresentare un volano di rilancio turistico e di crescita socio economica.

Lincontro si è focalizzato sui progetti in fase di attuazione da parte delle istituzioni per capire le attese e i bisogni dei viaggiatori delle radici e mettere in atto strumenti operativi condivisi. Ne ha parlato, tra gli altri, il Direttore Generale per gli italiani allestero e per le politiche migratorie del MAECI Luigi Maria Vignali che ha illustrato le strategie del governo attraverso liniziativa turismo delle radici, inserita nel quadro del PNNR, che coinvolge cinque ministeri e circa 800 comuni italiani oltre alle organizzazioni del settore. Si tratta di un intervento volto a promuovere linteresse degli ottanta milioni di Italiani nel mondo e dei loro discendenti con un  progetto che, valorizzando itinerari turistici meno noti, rivolge particolare attenzione ai più giovani che possono così scoprire i luoghi di origine delle loro famiglie.

Il dibattito è stato arricchito dagli interventi del Direttore di FederCulture Umberto Croppi, del Prof. Angelo Di Ianni Presidente della Confederazione Associazioni Abruzzesi in Canada, della giornalista Letizia Airos Direttrice di I-Italy Network e del giornalista Goffredo Palmerini corrispondente stampa italiana allestero. Questi ultimi, in particolare, hanno presentato anche le iniziative già realizzate sui territori di immigrazione.

In apertura dellincontro è stato anche presentato, da parte del docente di storia dellarchitettura allUniversità dellAquila, Andrew James Hopkins, il volume Dimore Storiche in Abruzzo Storia identità e patrimonio culturale privato pubblicato da Carsa Editore per ADSI Abruzzo. Si tratta di unopera dedicata al prezioso e articolato patrimonio culturale privato diffuso sullintera regione; che rappresenta un utile strumento per lofferta turistica del territorio a disposizione anche del viaggiatore desideroso di conoscere la cultura delle proprie radici.

 

La Fondazione Carispaq ha dichiarato il Presidente Domenico Taglieri già da alcuni anni sta investendo nel settore turistico, mettendo a disposizione del territorio strumenti diversi ed innovativi che hanno prodotto una maggiore consapevolezza delle possibilità offerte da questo settore per una crescita non soltanto economica del territorio e delle Comunità. Abbiamo sostenuto la realizzazione di progetti originali con il bando Turismo Esperienziale, supportando le associazioni della nostra provincia a realizzare visite guidate dedicate ai beni culturali meno conosciuti o difficilmente fruibili. Abbiamo puntato sulla formazione in particolare dei giovani che intendono investire il loro futuro in questo campo ed infine, abbiamo promosso convegni e incontri su un tema principale per lo sviluppo del nostro territorio. Il  turismo delle radici è un segmento importante che può diventare non solo volano di crescita ma recupero di identità e storia. Non a caso il Presidente Mattarella, nellintervento fatto durante la cerimonia dinaugurazione di Pesaro Capitale della Cultura 2024, ha parlato di radici indicando il grande valore antico e robusto che hanno, in ciascuno, i nostri luoghi e i nostri centri.                      

 

Partendo dalla presentazione del nostro volume, questo incontro ha rappresentato una delle tappe del lavoro che la Sezione Abruzzo di ADSI sta facendo da quasi tre anni con la Fondazione CARISPAQ ed in collaborazione con Federculture ha dichiarato il segretario generale e referente per lAbruzzo di ADSI Giovanni Ciarrocca -.  Le dimore storiche in Italia con i suoi 4500 soci, di cui 98 in Abruzzo, rappresentano la storia e lidentità, ma anche il motore dello sviluppo sostenibile, rientrando con i 40 soci abruzzesi che svolgono attività ricettiva, a pieno titolo, nel progetto del Turismo delle Radici. Sono convinto che le dimore storiche possano proporre ai viaggiatori di ritorno itinerari di viaggio affascinanti, offrendo il vero tessuto di esperienza e conoscenza, tracciando quella rete pulsante che nei secoli ha disegnato il volto di città e borghi oltre che del paesaggio che in Abruzzo ha diversità enormi: dallalta montagna aquilana alla Riviera Adriatica.  Questa regione può rappresentare il modello da cui far partire lanno del Passaporto delle radici, in un rapporto virtuoso pubblico privato. La presenza del Direttore Luigi Vignali, della Fondazione CARISPAQ e dellADSI, ne è vivida testimonianza, in un metodo di collaborazione che ha prodotto e produce efficaci risultati nella diffusione di una cultura della progettazione integrata.

 



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