Cittadinanza onoraria L'Aquila a Carabinieri Forestali

Il ministro per l'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha presieduto all'Aquila la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria del capoluogo d'Abruzzo al Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri.

 


Il provvedimento, votato all'unanimità durante la seduta aperta ha avuto luogo all'Auditorium del Parco per iniziativa del sindaco Pierluigi Biondi.

 

 

Il Consiglio si è fatto "interprete del generale sentire e del tangibile sentimento di gratitudine della collettività del Capoluogo di Regione, per l'encomiabile e lodevole operato a vantaggio della comunità e per la proficua tutela del patrimonio ambientale e naturalistico del territorio, in oltre 200 anni di servizio".
    Ad aprire la cerimonia un minuto di silenzio in ricordo di Luigi Giugno, guardia forestale in servizio ad Assergi, morto la notte del 6 aprile 2009. "I Forestali (oggi Carabinieri Forestali) - è scritto nella deliberazione all'attenzione del Consiglio comunale - hanno sempre dato prova di coraggio, competenza e abnegazione, intervenendo tempestivamente ed efficacemente per la prevenzione e repressione dei reati ambientali e per difendere l'incolumità delle persone. Giova ricordare, tra gli innumerevoli episodi di evidente e significativo impegno, le azioni compiute in occasione dei gravi incendi boschivi che interessarono la pineta di San Giuliano e Collebrincioni, nell'estate del 2007, o a seguito della tragedia causata dal sisma del 2009, a sostegno della popolazione duramente colpita".
    Durante la cerimonia è stata consegnata la pergamena contenente la concessione della cittadinanza onoraria al comandante del Cufaa, il generale di corpo d'armata Andrea Rispoli. "Due cose straordinarie sono accadute qui a L'Aquila - ha detto il ministro Lollobrigida alla stampa -: conferire ai Carabinieri forestali, la cittadinanza onoraria".
    "Il secondo elemento che voglio sottolineare - ha proseguito il ministro - è che oggi il Consiglio comunale ha votato all'unanimità questo provvedimento: io credo che sia un bel segnale affinché si facciano prevalere le ragioni che tengono unito il nostro popolo rispetto alle cose che ci dividono".



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