La DAVA Srl si appresta a chiudere il fallimento dello storico Gruppo Edimo

La DAVA Srl si appresta a chiudere il fallimento dello storico Gruppo Edimo

 

 

La DAVA Srl, una delle principali aziende abruzzesi nel settore dell’edilizia, ha presentato al Tribunale di Roma la chiusura del concordato fallimentare, in qualità di assuntore, per archiviare la vicenda dell’ex Gruppo Edimo, il grande gruppo industriale sito in provincia dell’Aquila in località Varranoni con commesse in tutta Italia e non solo. Il Gruppo Edimo, fondato da Carlo Taddei nel lontano 1969, era specializzato nelle grandi realizzazioni edilizie civili e industriali.

La DAVA, in qualità di assuntore, adempierà al soddisfacimento dei debiti, mettendo un punto al concordato fallimentare del grande Gruppo Edimo.

La vicenda del fallimento della Edimo, iniziata nel 2014, si avvia oggi a conclusione con la presentazione - da parte di DAVA srl - della domanda di chiusura del concordato fallimentare presso il curatore fallimentare ed il Tribunale di Roma. Con 30 milioni di fatturato nel 2023, oltre 50 milioni nel 2024 e 200milioni di portafoglio valori, la DAVA rilancerà, di fatto, l'importante gruppo industriale di Varranoni. Il fatturato complessivo del Gruppo, invece, supererà i 100 milioni già nel 2024.

“Dopo 8 anni di duro lavoro - spiega soddisfatto l’amministratore Aurelio Melaragni - si segna un punto importante con la chiusura della procedura dell’ex Gruppo Edimo. Ricomprando in qualità di assuntori i debiti della ex Edimo soddisfaremo le attese dei debitori, con serietà e coscienza. Con il duro impegno siamo riusciti ad acquisire importanti commesse in tutta Italia. La DAVA S.r.l è in procinto di trasformarsi in società per azioni.

Tra i lavori più importanti annoveriamo l’aeroporto di Lamezia Terme, che diventerà il più grande hub del centro sud Italia; la ricostruzione dell’intero borgo di Castelluccio di Norcia; il ponte di Pietra Stretta a Potenza; la riqualificazione dell’edificio Farmacia dell’Università Federico II di Napoli ed il palazzetto dello sport di Cantù. In questo modo, presto, potremo chiudere anche le pendenze rimaste della Taddei S.p.A. e dell’Em969”.

 



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