Tecnico 44enne della Prinoth perde la vita stroncato da un infarto sul Gran Sasso

Nonostante il tempestivo intervento dell’elisoccorso, ha perso la vita stroncato da un infarto sul Gran Sasso.

 


Si chiamava Davide Bormolini, era un tecnico della Prinoth, aveva 44 anni, e si trovava a campo Imperatore per la presentazione ai dirigenti e tecnici di tante stazioni invernali, convenuti sul gran sasso, le potenzialità tecniche del gatto delle nevi Prinoth Leitwolf da 540 Cv.
E’ successo mercoledì 13marzo intorno alle ore 18. Il giovane ha avuto un malore mentre preparava la pista della seggiovia “Scindarella” insieme a un gattista del Centro Turistico Gran Sasso, immediato l’intervento del 118.
Gli operatori si sono portati sul posto con l’elisoccorso, hanno subito praticato le prime terapie di emergenza, poi, avendo intuito che ci sarebbero potute essere complicazioni, si è deciso di trasportare il paziente nell’ospedale di Teramo che è specializzato in cure e interventi per patologie cardiache. Purtroppo l’uomo è morto poco dopo il ricovero. Sconcerto e costernazione in tutti quelli che lo conoscevano, era una persona speciale, sensibile e affettuosa, sempre disponibile con tutti.
L’uomo era originario di Livigno, padre di una bimba e in attesa di un altro piccolo dalla compagna incinta di sei mesi.


Pochi giorni fa uno sciatore ha avuto un arresto cardiaco all’uscita della funivia, sempre sul Gran Sasso, in quella circostanza l’uomo è stato salvato.  Per sua fortuna, prima dell’arrivo dell’elicottero, un rianimatore era lì per caso, e ha potuto disporre di un defibrillatore posizionato a pochi passi dall’infortunato.
 



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