Il Parco Nazionale del Gran Sasso ha approvato il progetto di recupero di piazzale Simoncelli

Una determina del Comune dell'Aquila certifica la conclusione positiva dello screening di incidenza specifico al recupero del parcheggio di Piazzale Simoncelli di Fonte Cerreto.




Con una lunga serie di prescrizioni, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha dato il via libera al progetto di recupero del parcheggio di piazzale Simoncelli con la realizzazione del percorso meccanizzato per il collegamento alla stazione di valle della funivia del Gran Sasso.
Per la tutela della fauna selvatica, i lavori, dovranno essere effettuati tra il 1° luglio e il 28 febbraio dell'anno successivo. Non si potrà lavorare dal 1° marzo al 30 giugno in rispetto dell’avifauna.

Queste le altre prescrizioni:

    siano utilizzate attrezzature di cantiere, macchine operatrici e automezzi caratterizzati da basse emissioni sonore e gassose, omologati secondo le più recenti norme in materia;
    al fine di diminuire l’inquinamento acustico e gassoso si dovranno ottimizzare le fasi esecutive, provvedendo a spegnere i mezzi non utilizzati, a sovrapporre il minor numero possibile di mezzi in attività e limitando l’uso di gruppi elettrogeni, privilegiando, se possibile, la linea elettrica di rete;
    nel caso si verifichino sversamenti al suolo di oli, carburanti, lubrificanti e altre sostanze analoghe si dovrà intervenire tempestivamente con materiale assorbente e il terreno interessato dovrà essere prelevato e smaltito a norma di Legge;
    al termine dei lavori il sito venga bonificato mediante pulizia accurata dell’area interessata, rimuovendo e smaltendo a norma di legge tutti i residui di lavorazione e gli eventuali materiali di rifiuto;
    i rifiuti prodotti in fase di cantiere dovranno essere gestiti direttamente dalle imprese appaltatrici dei lavori, in accordo alla normativa;
    i rifiuti prodotti in fase di cantiere dovranno essere gestiti direttamente dalle imprese appaltatrici dei lavori, in accordo alla normativa. Essi dovranno essere temporaneamente stoccati nelle aree di deposito temporaneo individuate e poi conferiti a siti di recupero/smaltimento autorizzati tramite automezzi anch’essi autorizzati;
    è fatto divieto di occupare il suolo al di fuori dell’area individuata;
    è fatto divieto di danneggiamento degli habitat presenti nelle vicinanze della zona di intervento;
    rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa di settore nazionale e regionale, per quanto riguarda
    sia le emissioni atmosferiche che quelle acustiche. Qualsiasi ulteriore autorizzazione per le
    emissioni acustiche dovrà essere richiesta separatamente.

 



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