Gli Amici del Gran Sasso chiudono la stagione invernale a Campo Imperatore

È stata una stagione invernale da dimenticare per Campo Imperatore come pure per le altre stazioni invernali abruzzesi. La poca neve caduta sulle montagne e il tempo fortemente instabile, infatti, si sono rivelati letali per le vacanze sulla neve.
Si era capito da subito ¬che sarebbe stata una stagione difficile, l’apertura degli impianti c’è stata solo il 24 gennaio. Grazie al lavoro degli operatori dei mezzi battipista del Centro Turistico che hanno fatto miracoli per assicurare, con la poca neve caduta, l’innevamento di poche piste.
 Non sono mancati momenti positivi e di riscatto per il Gran Sasso, le nevicate di alta quota di fine febbraio, hanno consentito di poter sciare su tutte le piste perfettamente innevate e ben battute. Un vero e proprio boom di presenze sugli impianti sciistici del Gran Sasso, sciatori provenienti dalle altre stazioni abruzzesi per sciare nell'unica stazione invernale del centro sud della penisola con piste ricoperte da un manto di neve naturale. Una piccola rivincita per una stazione che sembrava fuori gioco per la mancanza di impianti di innevamento artificiale, una boccata di ossigeno per gli operatori turistici del Gran Sasso.
A conclusione di questa stagione invernale, abbiamo incontrato un gruppo di sciatori: “Amici del Gran Sasso”, che sono stati sempre presenti sulle piste di Campo Imperatore e il gestore del “Rifugio Fontari” Alessandro Cortesi.



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