Da Civitaretenga uno studio sugli ebrei d'Abruzzo

La biblioteca nazionale sull'Ebraismo italiano 'Tullia Zevi' in via Lungotevere Sanzio 5 a Roma ospiterà domani, martedì 16 aprile (ore 18), aprile la presentazione di una ricerca dal titolo 'Ebrei in Abruzzo tra Angioini e Aragonesi XIII - XVI'.

    Lo studio, finanziato dalla Fondazione per i Beni culturali ebraici in Italia, è scaturito dalla visita effettuata proprio nel borgo di Civitaretenga, frazione di Navelli (L'Aquila) dal presidente della Fondazione Dario Disegni. "Il borgo di Civitaretenga e Ghetto Ebraico è stato da poco oggetto di interventi per il recupero post sisma - ha detto il sindaco di Navelli Paolo Federico - la sua particolare architettura e la sua storia, custodiscono elementi importanti per rintracciare il legame profondo tra il territorio e gli Ebrei. Siamo sicuri che il lavoro di ricerca svolto sarà un primo passo per dare nuova linfa alla storia dell'Abruzzo e degli Ebrei".
    Lo studio parte da un'analisi della regione Abruzzo, ne esplora il contesto economico, la società e le relazioni intercorse tra gli ebrei abruzzesi e il potere centrale angioino e aragonese.
    La presentazione della ricerca, dopo i saluti istituzionali di Disegni e Gloria Arbib consigliere della Fbcei, prevede gli interventi di Alberto Di Castro, consigliere Fbcei, di Amedeo Feniello, dell'Università degli Studi dell'Aquila, di Andrea Casalboni, assegnista di ricerca in Storia Medievale in Univaq e autore della ricerca, e del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. A moderare l'incontro Giorgio Segré , componente di Giunta Fbcei.
    La presentazione della ricerca potrà essere seguita anche in diretta streaming collegandosi al canale You Tube della stessa Fondazione.



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