IL TEMPO DI DIO - UN ESEMPIO DA IMITARE

Una nuova puntata della rubrica settimanale IL TEMPO DI DIO, prodotta dal quotidiano online: "L'Aquila Blog" e condotta da Don Osman Prada, (Padre Ralf) In questa nuova puntata: Un esempio da imitare!

 

Da qualche giorno nella fraz. di Santa Rufina di Roio  si sta verificando una situazione che ci si augura possa essere presa da esempio anche in altre località considerando che, un semplice cittadino, ha iniziato a sistemare la zona adibita alla raccolta dei rifiuti mettendo dei cartelli che invitano ad utilizzare gli appositi cassonetti della differenziata  e a non abbandonare gli ingombranti. 

Accadeva da qualche tempo che il vento trasportava carte e plastica nel piazzale adiacente al cimitero ed inoltre qualcuno, nottetempo, aveva iniziato a depositare divani e televisori nascondendoli dietro ai cassonetti della raccolta indifferenziata. 

Alla luce della “dignità” che deve essere il principio cardine di un popolo, questo bravo cittadino, armato dei propri attrezzi personali, ha realizzato degli agganci fissi che permettono ai cassonetti di rimanere chiusi anche se c’è vento oltre ad aver posto un cartello che invita a rispettare la regola che impone di trasportare gli ingombranti nella zona di Bazzano dove, a titolo gratuito, detti beni vengono ritirati dall’ASM. 

Dedicare tempo alla comunità è un modo semplice di fare del bene creando benessere per se stessi e per gli altri.  Significa guardare al di là del proprio “orto” pensando che fare una bella accoglienza a chiunque passi da quelle parti significa presentare il proprio paese, orgogliosamente, con l’abito migliore. La gestione dei singoli cittadini può essere ovviamente estesa anche ad altri ambiti. Si pensi alle strade interne dei paesi che sono invase da piante e carta gettate qua e la’…anche lì la comunità deve intervenire per fare quello che un tempo facevano gli “stradini”.  Persone dipendenti del comune che nell’epoca passata avevano il compito di tenere ordinate le strade. 

Ora questa figura professionale non è più presente ma potrebbero inserirsi dei semplici cittadini e bravi Cristiani e prendersi cura dello spazio di fronte casa propria, basterebbe così poco e sono certo che l’esempio dato da quel cittadino, il Dott. GIOCONDO PERILLI, AGRONOMO, verrà imitato da altri per amore del proprio territorio e il rispetto di questo mondo, frutto delle mani del Creatore, e regalato a noi uomini. 

Condivido alcuni consigli concreti, dell’enciclica “Laudato si”, con cui il Santo Padre Francesco, ci incoraggia a collaborare per proteggere e costruire la nostra casa comune, il nostro mondo, ambiente, società. Sono delle piccole azioni che diffondono il bene nella società, al di là di quanto verificabile, perché provocano in questa terra un bene che tende sempre a diffondersi, a volte invisibilmente.

Eccole: 

1-Riscaldamento: ci ha consigliato di vestirci più caldi ed evitare di accenderlo.

2- Evitare l’uso di materiale plastico e cartaceo.

3- Ridurre il consumo di acqua.

4- Differenziare i rifiuti.

5- Cucina solo ciò che puoi ragionevolmente mangiare.

6- Tratta gli altri esseri viventi con cura.

7- Utilizzare i mezzi pubblici o condividere lo stesso veicolo tra più persone.

8- Piantare alberi.

9- Spegni le luci non necessarie.

10- Ringrazia Dio prima e dopo i pasti.

Dio benedica la nostra terra, il nostro mondo. Benedizioni. Padre Ralf Prada (Don Osman). 

 



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