Il ministro Barca: "sede del Gran Sasso Science Institute in centro"

“Sono state avviate le attivita’ propedeutiche alla tempestiva realizzazione della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (GSSI), ai sensi dell’art. 31bis del D.L. 5/2012 “Disposizioni urgenti in tema di semplificazione e sviluppo”, la cui sede sara’ localizzata nel centro storico dell’Aquila, in edifici adeguati alle particolari caratteristiche urbanistiche richieste sia dalle aule di didattica, sia dalle residenze”. Lo ha annunciato all’Aquila, il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, nel corso della conferenza stampa, indetta per presentare “lo stato di avanzamento delle misure urgenti per la semplificazione, il rigore e il superamento dell’emergenza del dopo sisma in Abruzzo”. “Il Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca - ha aggiunto l’inviato speciale per la ricostruzione post-terremoto del presidente del consiglio dei ministri, Mario Monti - ha nominato i cinque componenti del Comitato ordinatore della Scuola. Il Comitato e’ composto dal professore Richard Michael Burdett, dal professore Mario Calderini, dal Professore Eugenio Coccia, dalla Professoressa Paola Inverardi e dal Professore Massimo Sargiacomo. Il Comitato ha il compito di elaborare entro il 31 luglio il piano strategico, di individuare i partner universitari e di definire gli statuti dell’istituto”. “La Scuola ha l’obiettivo - ha detto sempre il ministro Barca - di attrarre competenze specialistiche di alto livello e di formare ricercatori altamente qualificati, con particolare attenzione alla fisica, alla matematica, all’informatica, alla gestione dell’innovazione e dello sviluppo territoriale e al rapporto con le imprese ad alto contenuto scientifico e tecnologico. L’iniziativa ha lo scopo di rilanciare e favorire lo sviluppo dei territori terremotati dell’Abruzzo, anche mediante l’attivazione di un centro di eccellenza che possa rendere attrattivo il territorio e consentire di riflesso il rafforzamento delle capacita’ del sistema scientifico e produttivo. A tal fine, e’ prevista una spesa di 12 milioni di euro l’anno per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, la cui copertura verra’ assicurata per 6 milioni dal D.L. 39/2009 e per altri 6 milioni dalle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione a disposizione della Regione Abruzzo. Allo scadere del triennio, i risultati della Scuola verranno esaminati dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca e, in funzione dell’esito, si decidera’ se conferire alla Scuola il carattere di stabilita’”. Nella prima settimana di agosto il ministro Barca ed il ministro Profumo, illustreranno il progetto alla cittadinanza dell’Aquila.

 



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