Sisma L’Aquila, Barca: stampa tace

di Sante Acitelli - Il ministro per la coesione territoriale attacca la testate nazionali: silenzio su dati ricostruzione, sul capoluogo abruzzese solo ‘saggistica filosofica’.

Intervenendo oggi a Radio Radicale, il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, ha denunciato il silenzio della stampa nazionale sui dati, presentati ieri a L’Aquila, sullo stato di avanzamento delle ‘Misure urgenti per la semplificazione, il rigore e il superamento dell’emergenza del dopo-sisma in Abruzzo‘.

«Quando ieri abbiamo dato queste informazioni e le abbiamo riassunte anche in forma di grafici – ha sottolineato Barca – mi sarei aspettato una grande curiosità, specialmente da parte di quella stampa nazionale che aveva scritto molti articoli di saggistica filosofica su L’Aquila. Qualche numero non fa male anche nella filosofia. E invece, evidentemente – ha aggiunto – la realtà non la si guarda in faccia. Non sto dicendo che è una realtà rosea, ma sono fatti».

In sintesi, cosa ha detto il ministro? Ha detto che le risorse destinate agli interventi per la ricostruzione riguardano principalmente le seguenti linee di intervento: ricostruzione di edifici privati che riguardano la concessione di contributi a soggetti privati. Ricostruzione di edifici pubblici: si tratta di interventi approvati dal Cipe riguardanti opere pubbliche per circa 408 milioni; messa in sicurezza degli edifici scolastici (interventi approvati dal CIPE per complessivi 226 milioni); reti stradali e ferroviarie: riguardano interventi per complessivi 300 milioni. Solo una quota pari a poco più del 17% delle risorse per la ricostruzione risulta erogata. Al netto dei complessivi trasferimenti ed erogazioni effettuate, risultano ancora da utilizzare risorse pari a 5,4 miliardi». Ma pensa te! Si meraviglia del “silenzio” della stampa o parte di essa? Ma caro ministro! Lei ha appena detto che ci sono una “barca” di soldi a disposizione mentre la maggior parte della stampa nazionale e locale e personaggi come Cialente hanno sempre detto il contrario; ha portato le “prove” dell’esistenza di questi soldi? E allora? Che pretende adesso, che si faccia il mea culpa? Seeeeeeeeeee ma così dicendo e facendo lei si erige ad arbitro della disputa polemica tra Cialente e Chiodi dando torto al primo e ragione al secondo!!!

cifone

 



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