Arrestato il romeno che ha travolto e ucciso una donna a San Giacomo

È scattato il fermo per Niklai Sorbu, il romeno di 35 anni che martedì sera ha travolto e ucciso Anna Maria Ciuffetelli lungo la strada che porta a San Giacomo. Un incidente drammatico nel quale la vittima non ha avuto nemmeno il tempo di accorgersi di cosa stesse succedendo, tanto l’auto - un’Audi 4 - viaggiava a velocità sostenuta, travolgendola e sbalzandola di parecchi metri lontano. Dopo gli accertamenti del caso, il sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli ha disposto per il romeno il fermo di indiziato di delitto. Oltre che di omicidio colposo Sorbu è accusato anche di lesioni personali, perché perdendo il controllo della sua auto ha ferito in modo grave anche un’altra donna di 40 anni, N.R., che stava aspettando Anna Maria ai bordi della strada, seduta nella sua automobile con le gambe fuori dall’abitacolo, per parlare della compravendita di una casa. Gli inquirenti hanno poi trasferito Sorbu nel carcere delle Costarelle, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’accusa ha ritenuto che l’uomo manifestasse la volontà di fuggire dopo aver ucciso la donna, aquilana di 57 anni e conosciuta in città perché da circa 26 dipendente dell’università dell’Aquila. Anna Maria lavorava, infatti, nella segreteria studenti della facoltà di Lettere e Filosofia: tutti i laureati in Lettere nell’arco di oltre 20 anni hanno almeno una volta parlato con lei, chiesto informazioni, documenti, timbri. Sconvolte per la morte della donna le colleghe della segreteria studenti, che con lei hanno condiviso amicizia e lavoro. Ma Anna Maria era conosciuta anche perché moglie di un dipendente della Regione, Luigi Manieri, componente della segreteria dell’assessore Gianfranco Giuliante e candidato come consigliere comunale nella lista del Pdl alle ultime amministrative. I risultati delle analisi e degli accertamenti eseguiti sull’indiziato hanno, intanto, dimostrato che al momento dell’investimento Sorbu aveva un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti. Quando ha travolto e ucciso Anna Maria l’uomo, residente all’Aquila da tempo e disoccupato (in passato aveva lavorato come autista per alcune ditte di trasporto)era sprovvisto della patente, ritirata per guida in stato di ebbrezza. Gli avvocati difensori sono Antonello Marchetti del foro di Roma e Antonio Scipione dell’Aquila. Oggi il gip fissa l’udienza per la convalida dell’arresto. Oggi, intanto, terminati gli accertamenti, la salma verrà restituita alla famiglia per i funerali che potrebbero tenersi già questo pomeriggio a San Pio X al Torrione.

 



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