Incidente sul lavoro, operaio colpito da una trave metallica

 Incidente sul lavoro in un cantiere della ricostruzione. Ieri mattina, infatti, un operaio che stava lavorando nella ristrutturazione di un fabbricato a piazza Santa Maria di Farfa è stato soccorso dopo essere stato colpito da una trave. Secondo quanto si è appreso una gru stava trasportando delle putrelle, ovvero delle travi metalliche con «profilo a doppia T» usate solitamente per i solai. Una di queste travi ha urtato il fianco dell’operaio che è caduto a terra. L’uomo, un 42enne di Corvaro (Rieti), M.C. è stato subito soccorso dai colleghi e poi prelevato dall’ambulanza del 118. Giunto in ospedale il ferito, perfettamente cosciente nonostante il trauma, è stato sottoposto a una serie di accertamenti strumentali per alcune ore. Le sue condizioni non sono allarmanti e gli stessi operatori del 118 gli avevano diagnosticato una gravità intermedia. Infatti la prognosi definitiva è di una ventina di giorni. Le indagini sono state svolte dagli Ispettori del lavoro dell’Asl i quali hanno effettuato una serie di rilievi fotografici nel cantiere e hanno raccolto alcune testimonianze. Sembra che essi abbiano rilevato alcune irregolarità anche se non di grave entità tanto è vero che il cantiere non è stato sequestrato. Comunque gli ispettori dell’Asl questa mattina consegneranno una documentazione alla Procura della Repubblica per aprire un’eventuale indagine penale su quanto accaduto. L’aspetto meno negativo della vicenda, nonostante lo spiacevolissimo incidente, è che è stata evitata la chiusura del cantiere, cosa che avrebbe rallentato la ricostruzione di quel palazzo che fu edificato 70 anni fa. Va subito detto che gli incidenti sul lavoro strettamente connessi alla ricostruzione dopo il terremoto sono molto pochi. Questo argomento è stato più volte evidenziato in occasione di conferenze stampa tenute dai vertici istituzionali. Questa è la conseguenza di misure di sicurezza solitamente osservate nei cantieri e anche delle numerose visite di forze dell’ordine e ispettori Asl con finalità preventive che sembrano avere avuto una certa efficacia stando ai risultati finora riscontrati.

 



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