Era originario di Cagliari ma residente ad Assergi una delle vittime del tragico incidente

Una folle corsa per superare il posto di blocco delle forze dell’ordine e poi lo schianto mortale contro un’altra auto. Sono morti così, su una delle strade «maledette» del Fucino, il 19enne Luca Battista, originario di Avezzano ma residente all’Aquila, e Riccardo Cravero, di 54 anni, originario di Cagliari e da qualche giorno domiciliato all’Aquila, nella frazione di Assergi, dove vivono alcuni suoi parenti che raggiungeva periodicamente. È il bilancio del tragico incidente avvenuto sulla Marruviana, fra Trasacco e Avezzano, durante la notte scorsa, intorno alle 22,30, bilancio al quale si aggiungono anche due feriti: uno, gravissimo, è il rumeno Edison Like, 27 anni, l’altro è un operaio della cartiera di Avezzano che aveva appena smontato dal suo turno di lavoro e stava tornando a casa: Goffredo D’Amico, 58 anni, di San Benedetto dei Marsi. Battista, Cravero e Like viaggiavano a bordo di una Renault Clio, ridotta con lo schianto a uno scheletro di lamiere. All’interno di ciò che resta dopo l’incidente i carabinieri hanno ritrovato 100 grammi di hashish. Lo schianto è avvenuto in una zona del Fucino spesso frequentata durante la notte da spacciatori e tossicodipendenti. Alla guida dell’altra auto, una Opel Astra, c’era D’Amico, ora ricoverato all'ospedale di Avezzano con una prognosi di 20 giorni. Erano circa le 22,30 quando all'incrocio tra la Strada provinciale 20 e la Strada 10, tra i Comuni di Avezzano e Luco dei Marsi, una delle due auto non avrebbe dato la precedenza. L'impatto è stato molto violento e per il più giovane dei passeggeri non c'è stato nulla da fare: è morto subito. Il conducente della Clio, Cravero, e il giovane albanese sono stati trasportati all'ospedale in gravissime condizioni. Il primo non ce l'ha fatta ed è deceduto subito dopo il ricovero, mentre Lika sta lottando contro la morte nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Teramo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto i feriti rimasti intrappolati tra le lamiere delle macchine, le ambulanze del 118 di Avezzano e Pescina e i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Avezzano. La strada è rimasta bloccata per diverse ore. Nella Clio i carabinieri hanno trovato un panetto di hashish del peso di quasi un etto. Ora si sta indagando per cercare di capire la provenienze della droga. Certo è che il Fucino, e in particolare quella zona, durante la notte diventa luogo di compravendita di sostanze stupefacenti. Le salme si trovano all'obitorio dell'ospedale civile di Avezzano a disposizione del procuratore della Repubblica di Avezzano, Vincenzo Barbieri, titolare dell'inchiesta. Il pm potrebbe fissare già per oggi l'autopsia sul corpo di una o di entrambe le salme. Il funerale di Battista si terrà domani alle 16 nella chiesa parrocchiale di Coppito, la frazione dove si era trasferito con la madre fin da bambino. Con il terremoto la loro abitazione aveva subìto gravi danni e madre e figlio avevano dovuto affrontare un nuovo trasferimento e andare a vivere in un alloggio del progetto Case di Coppito 3. Una vita non facile quella del giovane, iscritto all’istituo alberghiero dell’Aquila, con alle spalle qualche precedente penale. Tutti conoscevano Luca a Coppito, sia in paese sia nel quartiere del progetto Case, dove era riuscito a integrarsi con i suoi coetanei. Increduli gli amici di Luca, che lo ricordano come un ragazzo riservato. Partirà, invece, lunedì per Cagliari la salma del giardiniere Riccardo Cravero, che nel capoluogo sardo ha tutta la sua famiglia. Cravero veniva spesso all’Aquila, seguito anche da un fratello, per dare una mano durante la stagione estiva ad alcuni parenti che gestiscono un campeggio a Fonte Cerreto.



 



Condividi

    



Commenta L'Articolo