A Filetto 69 anni dall’uccisione di Gambacorta

 Ricorre oggi il 69° anniversario della morte del giovane Franco Gambacorta, giustiziato sedicenne dalle truppe d'occupazione tedesche in località Capo La Forca a Filetto in seguito a una retata in cui vennero fermati anche altri pastori e contadini». Ne danno notizia Goffredo Juchich, segretario comunale Prc «Circolo Casamobile» e Giampiero Orsatti di Filetto. «Franco, allora studente a Roma, era tornato nella sua Filetto il giorno prima e al momento dell'arresto il particolare delle mani pulite costituì per i suoi carnefici la ragione di una sua attività partigiana. Fu giustiziato sul posto con un colpo in testa e il suo cadavere dilaniato dai cani che accompagnavano la soldataglia tedesca. L’episodio fu uno dei primi crimini, insieme a quello dei Nove martiri, che i nazifascisti commisero nel nostro territorio ai danni di cittadini inermi. Rifondazione comunista intende mantenerne viva la memoria e si impegna in concomitanza del 70° anno dalla morte di porre un cippo per ricordare questa giovane vittima della barbarie nazifascista»
 



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