Cultura, gastronomia, natura. Parole esaltate da un percorso eccezionale fatto di convegni, mostre, gallerie d’arte ed anche musica. Il tutto nelle incantevoli terre del Parco nazionale del Gran Sasso che, per l’assessore alla cultura di Montorio, Marco Citerei, «riveste un aspetto preminente per un unicum che dovrebbe rappresentare il volano dello sviluppo delle zone montane». «Anzi, la vetrina delle future attività del Parco -puntualizza il commissario straordinario dell’ente, Arturo Diaconale- Ci troviamo nel momento in cui il sisma diviene l’occasione per rilanciare lo sviluppo del territorio». La kermesse partirà venerdì prossimo con la fiaccolata della solidarietà per L’Aquila, presenti il sindaco aquilano Cialente ed il suo collega montoriese Di Giambattista: più tardi, nel paesino del Teramano, partitone di rugby tra i “Mitici” di un tempo e gli attuali ragazzi dell’Aquila Rugby, appuntamento che precederà la cerimonia d’inaugurazione (alle 18,30) in piazza Orsini, alla presenza del ministro Stefania Prestigiacomo. Successivamente si snoderà tutta una serie di appuntamenti, tra cui il convegno “Dalla paura alla speranza”, con gli interventi di Guido Bertolaso, Gianni Chiodi, il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Lorenzo Del Boca ed il giornalista Toni Capuozzo: moderatore Diaconale. Nel secondo convegno “Il nuovo ruolo dei parchi” (domenica, con il senatore Di Benedetto, il regista Ardito, il giornalista Rai Bevilacqua e l’assessore Di Dalmazio) Diaconale rilancerà una serie di iniziative che ha in mente, tra cui un progetto di ristrutturazione dei vecchi cantieri Cogefar, ai piedi del Gran Sasso, per trasformarli in un polo scientifico ed in un campus universitario situati «in un ambiente perfetto».