Ministro fornero apre la sesta Conferenza nazionale del volontariato

Alla presenza di circa 800 persone di cui la meta’ volontari e 50 giornalisti accreditati, si sono aperti oggi all’Aquila, i lavori della Sesta Conferenza nazionale del volontariato. Il primo a prendere la parola, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero la quale ha annunciato che “e’ salvo il finanziamento delle leggi di settore, 266 e 383″. Parlando del volontariato il Ministro ha detto: durante il terremoto “i volontari a L’Aquila sono arrivati per primi e i primi soccorsi gli aquilani li devono a loro”. “Voglio ragionare con voi da economista - ha aggiunto -. La psicologia delle persone e’ piu’ complessa e meno squadrata e consente che ci sia qualcos’altro che le spinge, la gioia del dono. Una motivazione profonda, una pulsione a condividere e a voler bene agli altri, una molla imperscrutabile per gli economisti, che nella crisi ha motivato un impulso a studiare quella parte importante degli scambi basati sulla gratuita’”. “Il Terzo settore - ha detto sempre Fornero - e’ il punto di congiunzione tra un’attivita’ meramente privata e una meramente pubblica e nella crisi questo anello va rafforzato. In questo momento difficile di volontariato c’e’ piu’ che mai bisogno. E’ nel momento di crisi che la vostra azione diventa preziosa, quando la crisi acuisce l’area della sofferenza. Voi non agite nell’astratto, voi agite nel concreto aver scelto L’Aquila come momento di incontro per la vostra conferenza e’ altamente significativo. L’interesse del paese e non di qualche parte. La crisi era inizialmente finanziaria ma poi si e’ trasformata in crisi reale. Dobbiamo spendere bene, con criteri ispirati all’equita’, abbiamo sempre cercato di dare un tratto di equita’ alle nostre misure”.

 


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