(Da Il Centro)

«Ho visto atleti con le lacrime agli occhi». Giorgio Sabbioni è l’addetto stampa della Coppa del Mondo di parapendio che si sta disputando in questi giorni a Poggio Bustone (Rieti). Ieri era prevista una tappa in Abruzzo con partenza da Campo Imperatore e arrivo a Onna, poco fuori il paese simbolo del terremoto del sei aprile (41 persone decedute e il 90 per cento delle case crollate o da abbattere). La gara è stata sospesa alle 14,30 quando erano già partiti una novantina di concorrenti. Il tempo però è all’improvviso cambiato e le partenze sarebbero diventate molto pericolose. Da qui la decisione di fermare tutto. Gli atleti già partiti sono comunque arrivati a Onna. Dall’alto tutti hanno visto le macerie. «E’ incredibile quello che è accaduto qui» ha detto uno dei partecipanti alla Coppa del Mondo «solo se si vedono le cose da vicino si ha la consapevolezza della tragedia».
 «Il nostro obiettivo» ha detto ancora Giorgio Sabbioni «al di là della gara era quella di tenere alta l’attenzione sul sisma all’Aquila. Ed è stato anche importante l’incontro con gli onnesi e l’aver passato qualche ora in serenità magari davanti a una birra e a un panino con il salame».
 La giornata aquilana era stata organizzata in collaborazione con l’associazione «Correnti ascensionali» dell’Aquila e con il gruppo di parapendio di Tocco Casauria. Gara annullata (ci sono stati anche due feriti molto lievi per l’impatto al suolo) e quindi classifica ferma alla prima giornata: primo è lo svizzero Stephan Morgenthaler (vela Gin Boomerang6), secondo l’inglese Russel Ogden (vela Ozone Mantra Bbhpp), terzo l’italiano Luca Donini (vela Gin Boomerang6). L’italiano Luca Donini, già campione mondiale, europeo ed italiano, pur non essendo un pilota professionista è uno dei sicuri candidati al podio.