ASSERGI, IL RESTAURO DELLE MURA DI CINTA E IL TAGLIO DEGLI ALBERI

Cari amici di "Assergi Racconta", nei giorni scorsi, l'amico Gianfranco Masciocco ha espresso alcune considerazioni riguardanti il restauro delle mura e il taglio degli alberi, nella Bacheca del nostro sito è seguita una serie di risposte dei nostri lettori che riportiamo integralmente:

05-11-2012 - Gianfranco Masciocco

Capisco lo stupore di alcune persone che nei giorni scorsi hanno espresso delle perplessità e critiche in merito alla nuova sistemazione delle mura di cinta del paese ed in particolare dell'area antistante le stesse con l'avvenuto taglio dei pini...; confesso che anche per me, che periodicamente, quando torno da Roma nella mia casa nel centro storico di Assergi e che per arrivarci percorro quasi sempre la strada che costeggia la cinta muraria, l'impatto visivo ha creato in me un'effetto ed una sensazione "particolare"e quindi,...posso anche capire coloro che e, sopratutto chi da anni risiede all'estero e che ogni tanto ritorna al suo paese natio, la "strana sensazione" che hanno "subìto" nel vedere una nuova dimensione dell'area e che ha riportato alla mente ricordi, magari di quando si era bambini e di quando tutti vivevano all'interno della cinta muraria...bene, come è mia abitudine, ho cercato di avere notizie al riguardo, sia attraverso la ditta che stà realizzando i lavori e, in particolare con mio cugino Franco, componente dell'Amministrazione Separata di Assergi con il quale mi rapporto quotidianamente per avere notizie ed informazioni più dirette, ed al riguardo mi faceva presente che oltre al restauro della cinta muraria è previsto un piano di riqualificazione di tutta l'area, non ancora definito nei dettagli, ma con la previsione del rifacimento dei muretti, una nuova illuminazione, un giardino con la piantumazione di nuovi alberi e fiori da poter essere fruito anche dai cittadini e, magari ritagliare qualche spazio da prevedere a parcheggio per una migliore fruibilità della circolazione...quindi, il taglio dei pini ormai vecchi e malati, oltre ad essere un problema per la cinta muraria stessa e per l'incolumità pubblica e delle abitazioni sottostanti è stato un lavoro preliminare per la riqualificazione dell'area...per questo, volevo far presente che prima di avanzare critiche, inteso e riferito non solo al fatto in questione, ma come impostazione e valore generale, fermo restando il diritto di ognuno di noi di poter esprimere i propri pensieri, sarebbe opportuno, quantomeno acquisire le dovute informazioni ed avere notizie sulle questioni che ci interessano per poi esprimere le nostre opinioni e dare le nostre valutazioni, sicuramente allora con maggiore consapevolezza ed evitare magari di suscitare irragionevoli e spesso strumentali contese tra i cittadini...abbiamo la fortuna, ritengo, di avere dei rappresentanti locali, mi riferisco ai consiglieri-componenti l'Amministrazione Separata di Assergi che vengono democraticamente eletti a rappresentare la Comunità di Assergi, ai quali và il mio plauso per l'impegno, del tutto gratuito e volontario, con il quale hanno avviato in questi anni e continuano a portare avanti belle, lodevoli e positive iniziative nell'interesse del paese, molto spesso in sostituzione o in collaborazione e supporto del Comune e, fino a qualche mese fà abbiamo avuto a disposizione come consigliere al Comune dell'Aquila il nostro amico Luigi Faccia che colgo l'occasione per ringraziarlo per il Suo impegno e disponibilità dimostrata a favore della Comunità di Assergi, con l'auspicio che torni presto a ricoprirlo di nuovo...quindi, credo che non si possa restare "statici" nel tempo ma, ritengo che vada sostenuta ogni iniziativa tesa a riqualificare il nostro centro abitato e il suo territorio cercando di migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini...colgo l'occasione per stimolare mio cugino, come gli dico spesso a voce, che forse è bene che si impegni anche a conoscere ed utilizzare questo utile strumento di comunicazione che, non può e non deve sostituire quello a Lui più consono e cioè il rapporto umano e del contatto diretto, ma, da utilizzare come strumento integrativo di comunicazione e magari, poter dare risposte anche ad alcune domande che vengono poste all'attenzione pubblica tramite questo sito che, ritengo sia un ottimo servizio per la Comunità e sopratutto per tutti quei cittadini originari di Assergi che vivono fuori dal loro paese natìo e che gli consente di avere notizie quotidiane dei vari eventi ed accadimenti...l'occasione è gradita per ringraziare l'amico Antonio per il Suo lodevole impegno nella buona amministrazione del sito "Assergi racconta" e per le varie iniziative che ha contribuito a portare avanti in questi anni ed un grazie lo rivolgo a tutte le Associazioni nate in questi anni che contribuiscono a mantenere vive tradizioni con iniziative rivolte a favore di bambini, giovani e meno giovani, ed ancora, per finire un grazie a tutte le attività nate in questi ultimi anni, oltre quelle già esistenti quali, Pic-Nic, Vulia, Fore Le Mura, Giampj, Il Fienile, i vari Bed&Breakfast, il Maneggio che contribuiscono con i loro servizi a vivacizzare il nostro bel paese, nonchè tutte le attività poste a Fonte Cerreto di Assergi...; infine, mi permetto di invitare tutti a contribuire con le loro idee, suggerimenti ed utili proposte per migliorare e valorizzare sempre di più il nostro paese, sperando che torni presto a splendere con i lavori nel centro storico...un caro saluto da Gianfranco Masciocco.
Gianfranco Masciocco


Risposta di luciano mosca - 06-11-2012
Ciao Gianni sono Luciano:Mi dispiace ma non sono daccordo con te, Il Sign. Pace ha fatto una domanda , nessuno si è degnato di dargli una risposta da piu'di un mese. E' vero che il cittadino si deve informare ma è anche vero il cittadino va informato . E' vero che gli Amministratori sono stati eletti democraticamente ed é proprio per questo che devono rispondere alla gente che li ha delegati a rappresentarli. Sono stati tagliati i pini un "bene" di tutti e tutti dovrebbero essere informati su che cosa viene realizzato su quel sito. Prima di tagliare tutto( pini malati e non) bisognava fare una riunione con tutto il paese e spiegare alla gente il progetto, che potebbe essere anche una buona idea. Gianni..... Credo che il Sig. Pace ha tutto il diritto di fare una domanda e di avere una risposta dagli Amministatori


Risposta di cifone - 06-11-2012
domanda: ma i lavori sono stati finanziati con i soldi dell'accordo tra comune ed amministrazione separata di qualche anno fà? si può pubblicare una rendicontazione di questi soldi? grazie a chi risponde


Risposta di Francesco Ferrazza - 07-11-2012
La cosa migliore sarebbe ed anche la piu' pratica sarebbe stata di informare la gente mettendo a disposizione del paese una dettagliata planimetria dell' opera.comunque mi unisco a Sante nel voler sapere quali soldi sono stati utilizzati.grazie


JOHN PACE 07-11-2012 -

Ringrazio finalmente qualcuno Sig. Gianfranco Sig Luciano Sig. Cifone. Non voglio fare nascere polemiche, solo vorrei capire come vengono fatte certe operazioni. Allora io dico che comunque prima di tagliare un albero di centinaio di anni ………..bisogna pensare. E io credo non avete pensato. Penso cioè che almeno una pianta non era malata. Sicuro che non ci fosse una sola pianta ancora in salute che potesse restare in vita a testimone del ricordo di un storico periodo, che vi ha visto crescere e giocare sotto i pini? Avete non solo tagliato i pini ma avete cancellato la storia. Una sola pianta non aveva fatto nessun danno. Allora è come dico: non sempre si ragiona prima di fare. Peccato. Dimostra il fatto che mi dici sig. Gianfranco che esiste un piano di riqualificare NON ANCORA DEFINITO e già in operazioni e forse non si sa nemmeno da parte di chi è il piano. Il piano di riqualificare un zona pubblica dovrebbe essere conosciuto e pubblico a tutti. Mi parla di nuova illuminazione ? NON COME DAVANTI ALLA CHIESA! Avete un paese che è del 1200! Se parla di democrazia in elezione non vedo democrazia in operazioni. Sono contento che adesso qualcuno mi risponde e interroga con sue domande. Saluti a tutti John Pace.
JOHN PACE

 

11 Novembre 2012 Amministrazione Beni Separati

L’Amministrazione Separata Beni Usi Civici di Assergi, ha inviato una lettera alla nostra redazione per rispondere ai commenti a volte imprecisi apparsi sulla bacheca del nostro Sito. Nella missiva, sono riportati i chiarimenti inerenti gli interventi di conservazione, restauro, valorizzazione e fruibilità delle mura civiche della frazione di Assergi.

Il finanziamento per poter eseguire i lavori in questione è stato ottenuto mediante un iter amministrativo abbastanza lungo. Infatti nel mese di marzo 2008 è stata inoltrata dal Comune di L’Aquila, su proposta del consigliere Luigi Faccia, richiesta al Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri affinchè il progetto potesse essere finanziato mediante i fondi derivanti dal versamento dell’otto per mille dell’Irpef. Il progetto, a seguito della suddetta domanda, è stato inserito nell’elenco delle opere finanziabili.

Il 17 novembre del 2009, il progetto viene ammesso a finanziamento per la somma di euro 544.471,37. Come riportato sul sito “Assergi Racconta” Leggi la News.

Il 22 settembre 2011 il Dipartimento ha comunicato al Comune di L’Aquila che le somme per i lavori da eseguirsi sulle mura civiche erano stati accreditati.

Nell’estate del 2012 i lavori sono iniziati, dopo lo svolgimento della gara pubblica.  Gran parte dei lavori sono stati eseguiti.

Il Comune, prima di iniziare le opere edili, ha ricevuto dagli organi competenti una relazione tecnica nella quale si specificava il pericolo esistente per la pubblica incolumità dato dalle piante di alto fusto esistenti in loco. L’Amministrazione Separata ha offerto al Comune il proprio sostegno, anche economico, al fine di poter completare al meglio tutti gli interventi e la messa in sicurezza che non erano previsti dall’appalto.

Lo spazio adiacente le mura, sarà riqualificato in sintonia con i lavori in corso di esecuzione mediante la piantumazione di nuove piante, l’esecuzione di terrazze armate, giardinetti ed illuminazione, tali da rendere fruibili gli spazi in questione alla popolazione ed ai turisti.  



Condividi

    



Commenta L'Articolo