Lo sci club 'Monte Cava' vuole candidare L'Aquila alle Olimpiadi invernali dal 2018

Perche no? Nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato per il G8 all'Aquila! Potrebbe essere la volta buona che si sviluppa il Gran Sasso.
Candidare L'Aquila ad organizzare un'edizione delle future, non prima del 2018, Olimpiadi invernali. Fatto adesso eviterebbe tanti ostacoli e le ilarita' che avrebbe suscitato in condizioni normali". La proposta viene da Sergio Corpetti ed e' stata rilanciata dal sito dello sci club 'Monte Cava' di cui e' vice presidente. "Da 5 mesi - rileva Corpetti - non si sente parla d'altro che di ricostruzione e di normalizzazione della citta' dell' Aquila con i suoi comuni interessati dal sisma del 6 Aprile. Tutti hanno messo la faccia in tv per sfruttare la scia mediatica, ma chi veramente sara' stato utile alla causa lo si scoprira' solo fra 5-10 anni. Quando, come al solito, sara' troppo tardi per prendere atto che nessuno avra' mantenuto le promesse e ci ritroveremo, molto probabilmente, con una citta' cambiata radicalmente.

A differenza del 700 saremo tagliati fuori da tutto. Serve allora - afferma - un grande richiamo ed un impegno comune per non perdere tutto. Una proposta, quella delle Olimpiadi invernali - spiega Corpetti - che inchiodi le istituzioni e che mantenga alto il livello di attenzione. Un richiamo per tutta la comunita'. Una promessa di sviluppo e di lavoro che vada oltre la ricostruzione. Un lancio per L'Aquila che ne sfrutti al massimo le potenzialita' del territorio. Da circa 70 anni nessuno piu' ha creduto ed investito, in maniera seria, sulla provincia dell' Aquila sul piano turistico commerciale. Adesso abbiamo ospitato il G8, perche' non pensare in grande e proporci per le olimpiadi? Non costa nulla - dice infine Corpetti - e l'idea che ci possa essere anche una sola possibilita' su un milione vale il rischio di un passaggio a vuoto"



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