Sarà il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a consegnare domani i primi 500 appartamenti delle nuove case. Due gli agglomerati urbani già pronti: uno a Bazzano, dove alle 15.30 arriverà il premier, e uno a Cese di Preturo. Lo stesso Berlusconi, che ieri ha partecipato alla festa del Pdl a Milano, ha ricordato la concomitanza della consegna con il suo compleanno: «Martedì festeggerò i miei 27, anzi no 37 anni, sapete che non sono forte in matematica, consegnando, dopo le prime 94 villette, i primi 500 di 4 mila appartamenti per i 30 mila terremotati che hanno perso la casa». Sono 29 le palazzine già pronte per la consegna. Pronte, con 9 giorni di anticipo, 6 palazzine - per un totale di 150 appartamenti - nel cantiere aquilano di Bazzano che è, insieme a Cese di Preturo, quello in fase più avanzata tra i cantieri dei lavori appaltati dalla Protezione civile nell’ambito della ricostruzione del dopo terremoto nel capoluogo abruzzese. I lavori sono stati effettuati dalla Edimal - associazione temporanea di imprese (Ati) costituta dal gruppo industriale dell’Aquila Edimo e dalla romana Maltauro. Il direttore operativo delle abitazioni del consorzio For Case, Roberto Turino spiega: «La data di ultimazione delle consegne potrebbe slittare da fine dicembre a fine gennaio, alla luce dell’ampliamento del progetto con altre 20 piastre e per le condizioni climatiche».